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Compact: interfacce e protocolli standard, programmabilità ed interoperabilità per un’apertura totale

luglio 2022
Compact: interfacce e protocolli standard, programmabilità ed interoperabilità per un’apertura totale

Oltre al radiomoedm RÆVO, anche i datalogger Linux della linea Compact sono un elemento fondamentale all’interno delle moderne reti aperte e interoperabili, si tratta infatti di prodotti tecnologicamente all’avanguardia, scalabili e compatti e garantiscono gli elevati standard di apertura, qualità, potenza e affidabilità tipici dei prodotti CAEtech, mantenendo bassi i consumi. 

Analizziamo i principali aspetti che lo rendono un prodotto di riferimento per quanto riguarda l’apertura:

- configurabilità;

- utilizzo di interfacce e protocolli di trasmissione standard;

- accesso/condivisione dei dati.

Configurabilità

I datalogger Compact sono pensati per la creazione di articolati sistemi multirischio e rispondono all'esigenza di integrare in un'unica rete di monitoraggio tutti gli elementi utili al controllo dei diversi fattori di rischio di un territorio utili nelle grandi reti di Protezione Civile regionali, ma anche per la creazione di piccoli sistemi di allertamento locale autonomi, dove il datalogger è capace, al superamento di soglie predeterminate, di attivare dispositivi utili ad inibire il traffico, oltre che a inviare messaggi di allerta. 

In virtù delle diverse finalità per le quali un datalogger Compact può essere utilizzato, è stato pensato per essere completamente configurabile dal cliente quando utilizzato in modalità bare metal. Anche quando invece viene utilizzato il funzionamento standard, l’utente può creare e integrare elaborazioni personalizzate o driver per utilizzi specifici, grazie all’implementazione di comuni linguaggi di scrittura, tra cui Python, LUA, C, Shell Script.

Utilizzo di interfacce e protocolli di trasmissione standard

I datalogger Compactpossono gestire tutta la sensoristica standard disponibile sul mercato, i più svariati moduli di trasmissione e sono gestibili anche da centrali con piattaforme software di terzi, grazie all’utilizzo delle più diffuse interfacce e protocolli standard. 

Il collegamento della maggior parte dei sensori o dispositivi è garantito dalla presenza sul datalogger di porte con protocollo SDI-12, MODBUS, Ethernet, USB e WiFi/ Bluetooth. L’unità di acquisizione garantisce inoltre una connettività basata su standard TCP/IP. I protocolli standard per la comunicazione nel datalogger Compact sono i più svariati: partendo dai più comuni (es. ftp, http, ntp, ddns, modbus…), fino a quelli specificatamente ottimizzati per l’ambito di monitoraggio e utilizzati diffusamente anche nel mondo IoT, come CoAP e MQTT. Tutto questo mantenendo un livello di sicurezza assoluto e conforme alle nuove normative, che portano all’implementazione di protocolli di cifratura più sicuri. 

Accesso/condivisione dei dati

Di default il datalogger invia i dati a una centrale di controllo, ma non è obbligatorio, i dati sono visualizzabili anche senza disporre di software in centrale, utilizzando:

- il sito web messo a disposizione dalla stazione, senza necessità di installare alcun tipo di software ulteriore;

- Il web service integrato nella stazione che mette a disposizione tutti i suoi dati in un formato interagibile da una macchina (M2M). Può essere interrogato da qualsiasi cliente per raccogliere e mostrare i dati come preferisce, su un proprio software o anche su un sistema di gestione fornito da terzi.

Inoltre, per garantire la massima interoperabilità e standardizzazione, è possibile inviare i dati in formati standard definiti da organismi nazionali e internazionali come per esempio WMO: SYNOP, SYREP, BUOY, MeteoXML, etc…

Un anno fa riportavamo i dati relativi a questo prodotto (per approfondimenti clicca qui), oggi confermiamo il successo dello stesso. Nel solo periodo tra il 2022 e il 2023 saranno più di 1000 i pezzi consegnati in Italia e nel mondo, tra cui ricordiamo i progetti in PerùLazioUmbriaKirghizistanPiemonte, Ecuador, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, Pakistan, CREA, Campania, Molise, Emilia-Romagna, Vietnam e molti altri… 

Per saperne di più sul prodotto clicca qui.


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