La Serbia investe ancora nel settore meteorologico
dicembre 2019
Ad inizio novembre, all’interno del progetto “Serbia National Risk Managment Program”, CAE si è aggiudicata in Serbia una nuova gara, bandita dal Ministero dell’Agricoltura, Forestale e dell’Amministrazione delle Acque di Belgrado per la fornitura di materiale meteorologico.
Oltre a tre stazioni meteorologiche complete, la commessa prevede la prima ingente fornitura di pluviometri PG4i. Inoltre, per rendere completo il servizio al Cliente, CAE ha incluso anche un corso avanzato, rivolto al personale preposto, circa il funzionamento, la manutenzione dell’apparecchio e la risoluzione di guasti dell’apparecchiatura.
Le tre stazioni meteorologiche, come quasi tutte le stazioni CAE, saranno autonome dall’alimentazione di rete: alimentate a pannello solare e batteria tampone. Ogni stazione sarà dotata di tecnologia all’avanguardia:
• datalogger Mhaster, con sistema operativo Linux e webservice a bordo;
• termo-igrometro THS, progettato per proteggere il sensore dall’usura provocata dalla radiazione solare e per garantirgli un’adeguata ventilazione;
• pluviometro riscaldato PG2R.
Entrando nel dettaglio della fornitura di pluviometri, sia il PG2R che il PG4i sono prodotti CAEtech che utilizzano la ZTB (Zero Breakdown Technology) attraverso l’implementazione di numerosi sensori di diagnostica, fondamentali per garantire un funzionamento ottimale del sensore in ogni condizione e per facilitare gli interventi di manutenzione. Entrambi i prodotti sono certificabili in classe A, secondo la normativa UNI 11452:2012, garantendo cioè un errore inferiore al 3% anche ad elevatissime intensità.
Il PG2R si contraddistingue per essere un pluviometro riscaldato in grado di funzionare anche senza alimentazione da rete, progettato quindi per mantenere al minimo i consumi. Anche il PG4i è un prodotto unico nel suo genere in quanto non un semplice pluviometro, ma un sistema di monitoraggio delle precipitazioni “all in one”. Si tratta infatti di un pluviometro stand-alone, che oltre a non necessitare di essere alimentato da rete, è dotato di un datalogger e un modem 3G integrati per la trasmissione dei dati.
Tutta tecnologia italiana e all’avanguardia al servizio di un Paese che sta investendo nel settore meteorologico nell’ottica della riduzione del rischio.