• Valle D'Aosta - Canali a pelo libero e sistemi innovativi di monitoraggio e allertamento
    CAE MAGAZINE n.50 - Febbraio 2021
    Valle D'Aosta - Canali a pelo libero e sistemi innovativi di monitoraggio e allertamento

Valle D'Aosta - Canali a pelo libero e sistemi innovativi di monitoraggio e allertamento

Compagnia Valdostana delle Acque (CVA) ha la produzione di energia pulita come sua missione principale e la sostenibilità come impegno concreto per il benessere delle persone e dell’ambiente. Questa azienda trasforma la forza di acqua, sole e vento in 2,9 miliardi di kWh l’anno, preservando il territorio e l’ecosistema naturale.

Tra gli asset principali di questa realtà vi sono canalizzazioni e centrali idroelettriche, gestite e concepite per utilizzare e valorizzare le risorse idriche in aree montane, risultato di un indissolubile legame tra l’uomo e l’acqua all'origine dell'energia elettrica che arriva nelle nostre case. Un rapporto ricco di storia, di cultura e di rispetto reciproco che da alcuni anni coinvolge anche CAE e che unisce alla generazione di energia la tutela costante dell'ambiente alpino.

I sistemi di monitoraggio, orientati a tenere sotto controllo il livello dell’acqua lungo le canalizzazioni che convogliano la risorsa verso le centrali idroelettriche, sono stati installati su due impianti specifici: “Chavonne” e “Hône 2”.

La centrale idroelettrica ad acqua fluente di Chavonne è entrata in funzione nel 1922. A differenza di quanto ci si aspetterebbe, non è situata vicino all’alveo del fiume, ma a mezza costa per poter scaricare le acque turbinate nel canale derivatore della centrale di Grand Eyvia, a beneficio di quest'ultima e dell'impianto di Aymavilles. La centrale di Chavonne deriva le acque dalla Grand Eyvia, alle quali si aggiungono il Nomenon e successivamente, attraverso una lunga galleria, anche quelle della vallata laterale del Savara. L’impianto di Chavonne produce energia idroelettrica rinnovabile ed è in grado di erogare ogni secondo 7 m3 alle 5 turbine Pelton installate, che insieme raggiungono la potenza totale di 27 MW.

L’impianto idroelettrico ad acqua fluente di Hône 2, situato nell’omonimo comune, è caratterizzato dal suo canale derivatore lungo 12.830 metri, realizzato a mezza costa seguendo le curve di livello dei ripidi fianchi della vallata del torrente Ayasse. Alcuni tratti del canale sono stati costruiti in galleria per superare gli strapiombi di roccia e al tempo stesso per proteggerlo da frane e slavine. L'impianto utilizza l’energia dell’acqua proveniente dai torrenti del bacino imbrifero. Nel periodo invernale si aggiungono anche le acque rilasciate dai bacini dei laghi Miserin e Vercoce. La centrale idroelettrica è dotata di tre turbine di tipo Pelton dalla portata al secondo di 2 m3. Questo equipaggiamento garantisce all’impianto una potenza complessiva di 11 MW.

Il corretto funzionamento di queste due centrali è strettamente legato alla buona salute dei circa 30 chilometri di canali che, a pelo libero e parzialmente coperti, derivano e conducono le acque verso le centrali. È proprio a queste infrastrutture che CVA dedica da sempre molta attenzione, con importanti e continui investimenti, programmi di monitoraggio e manutenzione. Il contributo di CAE è dedicato proprio a rafforzare queste attività, con la predisposizione di punti di monitoraggio idrometrico in tempo quasi reale lungo questi canali. In tale ottica la società ha ritenuto che fosse importante disporre di un adeguato numero di dati sui livelli idrici nei canali lungo tutto il loro percorso.

Tra novembre 2018 e novembre 2019, per ciascun sito di intervento sono stati effettuati:

- sopralluoghi esecutivi specifici per verificare le condizioni di installazione;

- prove di collegamento con moduli radio CAE Acti-Link, tecnologia wireless, e le stazioni automatiche previste;

- verifica di segnale UMTS/GPRS, per consentire la visualizzazione dei dati da remoto e la trasmissione degli stessi al Centro di Controllo disposti sul territorio regionale.

Sia per il canale della presa di Hône 2 che per i canali di Chavonne sono stati eseguiti tutti quegli interventi di messa a punto a seguito dei test precedenti e si è provveduto all’installazione dei piezometri in concomitanza con l’attività di manutenzione del canale e quindi di svuotamento degli stessi dall’acqua.

Per questi due progetti sono stati dunque complessivamente installati:

- n. 33 punti di misura, per l’acquisizione del livello dell’acqua tramite misure piezometriche mediante il sensore PLM10 e modulo Acti-Link per il collegamento wireless sia per i punti di misura che per l’opera di presa ed il Centro di Controllo;

- n. 4 stazioni di acquisizione Mhaster datalogger con pannello solare e batterie tampone, due per ogni impianto, capaci di collegarsi wireless ad ognuno dei punti di misura.

A completare la dotazione tecnologica di monitoraggio fornita da CAE a CVA vi sono anche 2 stazioni automatiche termopluviometriche, installate nei pressi di Poignon e Fenille.

Il Centro di acquisizione dati di CVA raccoglie i dati tramite router mediante l’uso di software DATALIFE, per l’acquisizione, la gestione, comunicazione e interazione via GPRS fra i vari componenti del sistema di monitoraggio proposto da CAE. 

La visualizzazione dei dati raccolti è disponibile alla visione in loco su schermo LCD della stazione, da remoto tramite il Web Server installato su ogni data-logger e, sempre da remoto e in modo aggregato, tramite AEGIS, software web based, raggiungibile e fruibile con i più comuni browser previa autenticazione, che consente la rappresentazione geospaziale delle informazioni provenienti dal sistema di monitoraggio ed early warning. Nella stessa centrale opera anche DATASCAPE per la condivisione Open dei dati con interfacce standard basate su Web Server con tecnologia RESTful.

A completare il set di software specifici per questi sistemi di monitoraggio, vi sono anche alcuni strumenti per impostazione di soglie per ogni singolo punto di misura, tramite apposita sezione del sito web incluso nella stazione Mhaster. Il dato, infatti, può essere raccolto per visualizzare trend e monitorare che il livello dell’acqua sia sotto ad una certa soglia. All’eventuale superamento della soglia prestabilita possono scattare segnali tramite notifica o SMS. 

Sono altresì fornite 2 workstation per l’acquisizione e visualizzazione dei dati, una a Châtillon presso gli uffici di Ingegneria Civile di CVA, e l’altra a Chavonne presso la centrale idroelettrica. 

Dal 1° dicembre del 2020, CAE effettua la manutenzione delle centraline idro-meteorologiche di alta montagna nella regione Autonoma della Valle d’Aosta.

A tal proposito, CAE è stata scelta da CVA, non solo per la qualità indiscussa degli apparecchi, ma anche perché ha già testato l’efficienza CAE nella manutenzione correttiva e preventiva oltre che per l’assistenza garantita 24/7 con tecnici specializzati sia da remoto che a campo.

Affinché tutto questo continui nel migliore dei modi, limitando malfunzionamenti al sistema di monitoraggio, CAE offre 12 mesi di garanzia, comprendente materiali e manodopera per tutti i guasti dovuti a difetti di produzione o installazione.




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