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    Regione Autonoma Valle d’Aosta: i sistemi CAE sono i più “OPEN”

Regione Autonoma Valle d’Aosta: i sistemi CAE sono i più “OPEN”

giugno 2018

La rete in telemisura della Regione Autonoma Valle d’Aosta è attualmente composta da un centinaio di stazioni automatiche ed ha avuto origine dall’unione di quattro reti pre-esistenti, fornite da altrettante aziende in tempi diversi. La gara d’appalto, per la quale sono state valutate quattro diverse offerte, è stata indetta per adeguare l’intera rete di monitoraggio meteo-idrografica alle più moderne tecnologie di acquisizione e trasmissione dati.

Negli ultimi anni i tecnici della Regione avevano più volte rilevato che la situazione scoraggiava l’affidamento ad un unico soggetto di tutte le attività di manutenzione ed impediva, di fatto, l’utilizzo di una procedura di gara aperta. La conseguenza era l’impossibilità di mettere in pratica questa e altre misure che, se attuate, avrebbero potuto comportare una semplificazione amministrativa e una possibile riduzione di costi per l’amministrazione pubblica. L’adeguamento richiesto nel progetto in questione ambiva quindi a rendere più agevole e razionale la manutenzione dell’intera rete, introducendo tecnologie aperte e di ultima generazione. 

Per questo è stata inclusa nel progetto la sostituzione integrale di datalogger, sistemi di trasmissione radio e connessioni cellulari, oltre al completo rinnovamento del centro operativo. A ciò sono state aggiunte tutte le attività di messa in esercizio della rete, le azioni necessarie ad assicurare la coesistenza ed il corretto funzionamento delle reti esistenti durante l’avanzamento lavori del periodo transitorio e le attività di manutenzione a campo e di telemanutenzione al termine dei lavori di adeguamento.

Una delle precondizioni del progetto prevedeva che, al termine dello stesso, tutti i componenti del sistema proposti potessero essere sostituiti, sia per manutenzione che per espansioni future, con componenti intercambiabili di altri costruttori, che ne implementino i medesimi protocolli standard e modalità di dialogo, superando il limite di chiusura dei sistemi esistenti.

Nell’ambito dell’appalto, CAE ha offerto il suo innovativo Datalogger Mhaster che, come richiesto, consente di realizzare un livello di standardizzazione e di flessibilità di utilizzo ad oggi senza pari sul mercato italiano e internazionale. Il datalogger Mhaster utilizza infatti un sistema operativo Linux aperto e standard, in grado di garantire l’implementazione facile e rapida di eventuali procedure e/o soluzioni personalizzate direttamente da parte del cliente.

Per quanto riguarda il sistema trasmissivo, la radio UHF/IP proposta, oltre a rispondere alle esigenze di velocità, utilizza protocolli standard ed aperti come il CoAP, che ben si adattano all’utilizzo necessario nel settore del monitoraggio meteorologico.

Il Centro Operativo sarà dotato di un unico sistema di acquisizione e supervisione dei dati delle stazioni di misura dislocate sul territorio. Tra gli altri software per la gestione del sistema, gli operatori avranno a disposizione AEGIS: la piattaforma web sviluppata da CAE che permette di visualizzare in modalità GIS su mappe 2D e 3D lo stato corrente dei dati e le informazioni diagnostiche ed operative relative sia alla rete di monitoraggio che agli apparati di trasmissione, con evidenza delle condizioni di criticità ed allarme, al fine di diagnosticarne tempestivamente eventuali malfunzionamenti e mantenerne l’efficienza.

Infine, come servizio accessorio a supporto delle attività di manutenzione, sarà reso disponibile un portale web che permetterà di tracciare le operazioni di sviluppo e manutenzione, per tutta la durata del contratto.

Un progetto ambizioso, quello della Regione Autonoma Valle d’Aosta, che delinea un possibile orizzonte innovativo per l’intera Pubblica Amministrazione nazionale. CAE ancora una volta conferma la sua leadership tecnologica e, ringraziando per la fiducia concordata dall’amministrazione, lavorerà come sempre per la massima soddisfazione del cliente.

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