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CAE e i suoi partner mettono sotto controllo il fiume Piave

ottobre 2019

Riqualificazione ambientale del tratto terminale del fiume Piave - tra Ponte di Piave (TV) e la foce - per mezzo di attività di monitoraggio delle portate. È questa la gara d'appalto aperta dall'Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali, in sinergia con la Regione Veneto e vinta da CAE, alla guida del raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) con Survey Pilot e MMI, si è aggiudicata la commessa della durata di 48 mesi. 

Si forma così per l'occasione un team di aziende leader nel settore e con un'esperienza pluridecennale, capaci di portare competenza e qualità a un progetto di mitigazione fondamentale per la messa in sicurezza delle vicine popolazioni e per la salvaguardia dell'eco-sistema.

L'anno scorso durante la tempesta Vaia, il Piave ha sostenuto a stento una piena di 2500 metri cubi al secondo. 

Era necessario intervenire con un piano integrato per l'assetto idrogeologico capace di misurare prima le portate, con l'obiettivo di ampliarle, e successivamente costruire un bacino di laminazione da attivare prima che il corso d'acqua arrivi in pianura. I cambiamenti climatici ci pongono di fronte a sfide che possono essere superate a patto che si mettano in campo piani adeguati di prevenzione, cura e riqualificazione, grazie anche all'utilizzo di sistemi tecnologici di ultima generazione.

Le attività di monitoraggio idrologico, oggetto del bando pubblico in questa prima fase, comprendono la fornitura e l'installazione di una rete composta da 1 centrale di controllo e 4 stazioni di monitoraggio con datalogger Mhaster:

  • 2 stazioni idrometriche con sensore radar, che saranno situate in prossimità del casello idraulico di Cortellazzo (Jesolo, VE) e del Ponte dei Granatieri di Sardegna, nel Comune di San Donà di Piave (VE);
  • 1 stazione per la misura della velocità con ADCP orizzontale fisso e livello idrometrico con sensore di livello a pressione, per la stima della portata collocata presso il ponte, che collega i comuni di Eraclea (VE) e Jesolo (VE);
  • 1 stazione di monitoraggio per la misura della portata con due sensori radar, uno per la misura della velocità superficiale e uno del livello idrometrico. La stazione sarà posizionata presso il ponte che collega i comuni di Ponte di Piave (TV) e San Biagio di Callalta (TV).

Inoltre saranno fornite attività di manutenzione e di formazione all'ente appaltante, attraverso corsi specifici sulle tecniche di misurazione idrometriche e idrologiche.

Nel servizio sono previste:

- 20 campagne di misura per la calibrazione della scala di deflusso e del modello di calcolo delle portate nelle 4 stazioni esistenti;

- 36 campagne di misura di portata programmata con sensore ADCP;

- 10 campagne di misura di portata a chiamata con sensore ADCP.

Tra le attività è previsto il controllo della morfologia del fondo alveo e delle scale delle portate alle 4 sezioni di monitoraggio fisse. Inoltre, presso le stazioni collocate in prossimità del mare, oltre al dato di velocità della corrente, sarà rilevata anche la sua direzione in funzione della presenza di deviazioni dovute all’effetto del cuneo salino.



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