Aggiornato il pluviometro CAEtech PG10
novembre 2025
I PG10 e PG10R sono i pluviometri CAEtech con superficie di captazione da 1000 cm2, misurano intensità e quantità della precipitazione liquida e, nella versione riscaldata (PG10R), anche l’equivalente in acqua di precipitazione solida, con una risoluzione finale di 0,1 mm.
L’errore della classe di prodotto PG10 è inferiore al 3% fino a 800 mm/h ed è certificabile in Classe A secondo i criteri della norma UNI EN 17277:2020: per questo motivo si classifica tra i sensori per la misura dell'intensità di pioggia più precisi e accurati disponibili sul mercato.
A differenza di quanto garantito dai più diffusi sensori basati sulla tecnologia a peso, PG10 misura con questa precisione fin dal primo minuto successivo al fenomeno rilevato, risultando quindi particolarmente indicato nella misurazione tempestiva dei nubifragi.
Si tratta di un prodotto che utilizza una tecnologia brevettata, estremamente innovativo e accurato, in grado di segnalare i possibili malfunzionamenti prima che questi causino l’interruzione delle misure, grazie all’implementazione di diagnostiche per la verifica:
- della pulizia dell’imbuto che convoglia l’acqua alle bascule;
- della corretta angolazione della bocca dello strumento;
- del corretto funzionamento degli elementi sensibili;
- del buono stato del gruppo bascula e delle parti in movimento;
- del corretto funzionamento degli apparati riscaldatori (PG10R).
E ora arriviamo al punto, cosa è cambiato?
Dal punto di vista del firmware, sono state rimodulate le diagnostiche e i relativi messaggi al fine di renderli più utili, semplici e comprensibili. Nello specifico:
1. è stato perfezionato il sensore di stato al fine di mostrare all’utente diagnostiche e messaggi sempre più significativi, semplici e comprensibili;
2. è stato aggiornato il funzionamento dei reed per migliorare la qualità del dato in riferimento a forti vibrazioni o raffiche di vento;
3. nella versione riscaldata, è stato ottimizzato il funzionamento dei riscaldatori in maniera tale da rendere superflua la resistenza ad anello, migliorando il bilanciamento energetico dello strumento.
Inoltre, è stato revisionato il processo produttivo di questi oggetti e della loro componentistica che, per questo motivo, si presentano oggi con un aspetto leggermente differente.
“Si tratta di un miglioramento che passa attraverso una revisione del design e dei materiali di mantello, imbuto e bascula. Questa variazione ci permetterà di prestare un servizio sempre migliore ai nostri clienti, secondo lo stile CAE, consentendo la disponibilità sul mercato intempi più brevi, oltre che una maggiore standardizzazione e ripetibilità dei componenti.” dichiara Luca Benati, Direttore Operations di CAE.
Le ottime prestazioni che contraddistinguono il prodotto rimangono invariate.
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