• 2025: l’emergenza climatica continua
    CAE MAGAZINE n.93 - Gennaio 2025
    2025: l’emergenza climatica continua

2025: l’emergenza climatica continua

Eccoci con il primo numero del 2025, pronti a raccontarvi tante novità.

Iniziamo da dove ci eravamo lasciati per comunicare che a fine 2024 è stata inaugurata la stazione sul torrente Zena, finora privo di punti di misura, che CAE ha donato al Comune di San Lazzaro a seguito dell’alluvione del 19 ottobre 2024. L’azienda, che da anni si occupa di sistemi per far fronte ai rischi derivanti dal dissesto idrogeologico, desiderava fare qualcosa di utile e concreto per la comunità e il territorio di cui fa parte. La stazione idro-pluviometrica sarà utile a prendere decisioni in fase di emergenza e per studiare eventuali interventi idraulici da attuare, più nel lungo periodo, per garantire la sicurezza della popolazione.

Non possiamo non parlare degli incendi che a partire dal 7 e 8 gennaio stanno devastando la California, tuttora in uno stato di emergenza, e che finora hanno bruciato quasi 12.000 ettari. Le forti raffiche di vento (tra i 55 e i 90 km/h) stanno rendendo difficili le operazioni di contenimento degli incendi causati anche dalla prolungata siccità: a Los Angeles le precipitazioni sono state praticamente assenti da giugno a ottobre 2024 e anche nei mesi precedenti sono state molto sottomedia, questo ha reso il terreno estremamente secco e propenso alle fiamme.

Purtroppo, i periodi prolungati di siccità sono un fenomeno sempre più frequente in molte parti del mondo e di conseguenza il rischio incendi aumenta, l’unica cosa che si può fare è rendere le persone consapevoli dei buoni comportamenti da seguire per ridurre il rischio innesco e aumentare la prevenzione in modo da anticipare il più possibile l’intervento dei vigili del fuoco. CAE propone sistemi di monitoraggio automatico e continuo che ad ogni ora del giorno e della notte sono in grado di individuare piccoli focolai fino a chilometri di distanza e mandare messaggi di allarme, l’intervento tempestivo dei mezzi di spegnimento delle fiamme può fare la differenza, soprattutto in presenza di forti venti, ogni minuto può fare la differenza per salvare vite, ambiente e beni.

In questo numero affronteremo un tema di grande attualità: la cyber security, evidenziando l’impegno di CAE nel garantire un servizio di massima sicurezza ai propri clienti.

Tornando alla sicurezza in ambito di rischio idrogeologico, ma in ambito di interventi edilizi, approfondiremo il caso del sistema realizzato nel cantiere per la costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia, per il rilevamento dei parametri idro-pluviometrici della rete di drenaggio delle acque meteoriche. Il sistema è utile a verificare le prestazioni della stessa rete di drenaggio e a generare messaggi di allerta in relazione a soglie idro-pluviometriche fissate per consentire ai gestori del cantiere di mettere in atto le procedure di sicurezza qualora rischino di essere compromessi spazi e tempi di lavoro.

Concludiamo presentandovi un cofanetto di libri per gli appassionati di idraulica, si tratta di due volumi a cura di Sergio La Sorda:

1. Botte Napoleonica: storia, geografia e idraulica

2. Gli uomini dietro l’opera

Sono strumenti realizzati dall’Associazione Culturale "L'ACQUA NAPOLEONICA" utili a far conoscere la storia di un importante manufatto, con l’obiettivo che il lettore possa apprezzare e divulgare il valore di questa grande opera idraulica, oltre a ricordare le persone che con impegno, passione e professionalità hanno contribuito al restauro dello stesso. 

Buona lettura


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