Una stazione meteo CAE alla Reggia di Caserta per la sicurezza di turisti e visitatori
CAE ha installato una stazione meteorologica all’interno del meraviglioso Parco della Reggia di Caserta (CE), patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997 e tra le attrazioni più visitate d’Italia, con più di un milione di visitatori solo nel 2023. È considerato il palazzo reale più grande al mondo, e il solo Parco, progettato anch’esso dall’architetto Luigi Vanvitelli, si estende per 120 ettari, con una lunghezza di circa tre chilometri.
La scelta di installare una stazione meteorologica proprio all’interno del Parco è volta a garantire la sicurezza dei numerosissimi turisti e visitatori, fornendo dati in tempo reale utili a disporre l’eventuale chiusura del Parco in condizioni meteo avverse. La superficie boschiva, molto ampia e folta, in particolare in caso di forte vento, espone, ad esempio, al potenziale rischio di caduta di rami. Tale soluzione consente di prevenire i rischi e tutelare l’incolumità di tutti.
Tale installazione si inserisce nella rete fiduciaria di protezione civile della Regione Campania, già manutenuta da CAE, composta nel suo complesso da oltre 250 apparati distinti tra stazioni, ripetitori e apparati di centrale. Il sistema è stato ammodernato dalla stessa azienda nel 2022, in seguito all’aggiudicazione della gara per l’aggiornamento e adeguamento tecnologico dei sistemi, degli apparati e delle infrastrutture informatiche e telematiche funzionali al monitoraggio e all’allertamento regionale per rischio idrometeorologico e idraulico, di cui abbiamo parlato anche qui.CAE ha dato prova di grande prontezza e rapidità, provvedendo all’adeguamentoin soli 90 giorni di 70 stazioni, di tutta l’infrastruttura di trasmissione radio, all’implementazione degli apparati aggiornati in centrale, nonché all’adeguamento tecnologico di 22 sensori idrometrici, 25 sensori termometrici, 13 sensori igrometrici, n. 3 sensori barometrici e radiometrici obsoleti, come descritto in dettaglio qui.
La neo installata stazione, parte di questo importante intervento di ammodernamento e di potenziamento avviato nel 2022, comprende un’unità di acquisizione digitale, linea Compact, un pluviometro PG10, sensori di velocità e direzione del vento, un termoigrometro, THS, un radiomodem UHF RÆVO. La stazione è alimentata ad energia solare ed è dotata di modulo di comunicazione 4G. Data la particolarità e il prestigio del sito di installazione, i pali di supporto sono stati tinti in marrone impiegando la stessa vernice già utilizzata per altre infrastrutture collocate nel Parco.
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