ACTI-Link: una nuova tecnologia per le telecomunicazioni a medio e corto raggio
L’esigenza di estendere l’area in cui una stazione automatica può operare con sensori e dispositivi di allarme, ha portato CAE ad espandere la famiglia di prodotti per le telecomunicazioni introducendo, oltre alla tecnologia WSN (Wireless Sensor Network) a corto raggio, quella a medio raggio ACTI-Link, basata sulla tecnologia standard SRD (Short Range Devices). Questi dispositivi operano in range di frequenze libere che consentono collegamenti radio capaci di coprire oltre 5 km in condizioni ottimali. ACTI-Link è disponibile in due versioni, con funzionalità specifiche di remotizzazione o di attivazione e attuazione.
L’ACTI-Link Remotizzatore permette di collegare la seriale di un sensore alla stazione senza utilizzare alcun cavo. Il risultato consente alla stazione di raccogliere i dati di sensori installati a distanza, come se fossero collegati ad essa via cavo, evitando però i disagi tipici dei collegamenti fisici: maggiore vulnerabilità ai danneggiamenti, necessità di lunghi e onerosi lavori di posa in opera, limitatezza della distanza percorribile, impossibilità di installazione in presenza di vincoli topografici.
Esiste un’altra versione di ACTI-Link, sviluppata per poter svolgere, anche contemporaneamente, funzioni di: attivatore, attuatore di un componente, ripetitore da e per altri moduli e interfaccia PC. Tale modulo, che incorpora diverse funzioni di diagnostica, è utilizzato per la gestione di tutta la componentistica dei sistemi di monitoraggio e allertamento per la diffusione di allarmi acustici, visivi o per l’interdizione al transito veicolare, tipicamente sirene, semafori, lampeggianti, ecc. Attraverso l’invio di un segnale radio, il dispositivo attiva tutti i moduli “target” che costituiscono il sistema di ‘early warning’, propagandosi attraverso comunicazioni di tipo punto-punto o punto-multipunto. L’ACTI-Link assolve anche al fondamentale compito di ripetizione del segnale radio, per coprire distanze superiori al range ricoperto da due soli apparati di comunicazione punto-punto.
L’architettura di una rete di sensori a campo remotizzati attraverso nodi ACTI-Link è sempre scomponibile in sottoreti attivabili in maniera indipendente o in simultanea. Per soddisfare criticità legate alla spazialità o alla tipologia di monitoraggio e allertamento più idoneo allo scenario da affrontare, è quindi possibile scomporre reti complesse in rami secondari, applicando in sequenza tecnologie di comunicazione sia della famiglia WSN che di quella ACTI-Link.
La presentazione di questi dispositivi segna anche un nuovo passo di CAE verso la difesa dell’ambiente. Infatti l’ACTI-Link si contraddistingue per essere il primo prodotto CAE con certificazione ROHS. La normativa prevede la restrizione dell’uso di Piombo, Mercurio, Bifenili Polibromurati, Eteri di Difenile Polibromurato, Cromo Esavalente e Cadmio, nella produzione di alcuni specifici prodotti, tra i quali apparecchi informatici e di telecomunicazione, attrezzi elettronici ed elettrici, strumenti di monitoraggio e controllo.
Per approfondire tecnicamente le funzionalità dei due prodotti è possibile scaricare di seguito le relative schede.