Pronti ad intervenire in poche ore: un PG4i per la frana di Morino (Abruzzo)
Già da tempo è attivo un fenomeno franoso che sta scavando la montagna, al di sotto della frazione di Rendinara, nel Comune di Morino. La frana interessa direttamente il paese confinante con Rendinara, Castronovo, nel Comune di San Vincenzo Valle Roveto.
A metà marzo 2021 il pericolo per le popolazioni dell’area interessata è aumentato, in quanto le piogge e gli eventi atmosferici del periodo precedente hanno provocato un importante movimento franoso. Il dissesto si sviluppa verso la valle del Fiume Liri. All’interno del corpo frana sono presenti numerose sorgenti non controllate che concorrono a trasportare a valle importanti quantità di detriti, per lo più argillosi, che convogliano nel canale del Rio Sonno, il quale si riversa poi nel fiume Liri. Il materiale trasportato a marzo, i cui volumi sono stimabili in alcune migliaia di metri cubi, ha creato la quasi totale ostruzione dell’alveo del fiume Liri per alcune ore con conseguente innalzamento delle acque a monte e l’ostruzione e alterazione del regime idrogeologico del corso d’acqua.
L’intervista di Info Media News al Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Luciano Lancia, disponibile al seguente link, mostra immagini suggestive che fanno comprendere l’entità del fenomeno, descritto dettagliatamente dal Sindaco, che cita anche il coinvolgimento di tutti gli Enti e i soggetti interessati, tra cui anche i Sindaci dei Comuni che hanno siglato il contratto di fiume. Nel CAE Magazine n.28, con Meuccio Berselli, Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, abbiamo parlato del significato e dell’importanza dei contratti di fiume e in questo caso ci troviamo di fronte ad un esempio pratico della loro utilità (per approfondire clicca qui).
Il fenomeno viene ora monitorato tramite strumenti satellitari. Inoltre, come comunicato dalla Protezione Civile della Regione Abruzzo (link), dopo il sopralluogo del 29 aprile scorso, a cui hanno partecipato oltre alla Protezione Civile della Regione Abruzzo, il Dipartimento di Protezione Civile, il Centro di Competenza per la Protezione Civile dell’Università degli Studi di Firenze, la Protezione Civile della Regione Lazio, il Servizio del Genio Civile regionale de L’Aquila, il Dipartimento INGEO dell’Università di Chieti-Pescara e le Amministrazioni dei Comuni interessati dal fenomeno franoso, nella mattinata del 16 maggio i tecnici del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Abruzzo hanno installato un nuovo pluviometro “stand alone” PG4i nella frazione di Rendinara del Comune di Morino (video). Il pluviometro è stato fornito in tempi rapidi, vista la situazione di emergenza, da CAE, che ha attualmente in carico il servizio di manutenzione della rete di monitoraggio idrometeorologica del Centro Funzionale della Regione Abruzzo. Il sensore consente di registrare e monitorare in tempo reale la pioggia caduta nell’area di frana e permette, tramite una piattaforma web, la visualizzazione dei dati da parte del personale competente, garantendo analisi ed elaborazioni sempre più precise. Inoltre, con l’installazione del pluviometro l’area potrà essere inserita all’interno dell’attività sperimentale di previsione eventi di dissesto idrogeologico che il Centro Funzionale d’Abruzzo porta avanti in collaborazione con il Cetemps per individuare le soglie pluviometriche di innesco.
Anche oggi CAE si dimostra pronta a intervenire in tempi rapidi durante situazioni di emergenza legate al rischio da dissesto idrogeologico.
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