• ARPACAL sceglie CAE per aprire, velocizzare e potenziare la rete di monitoraggio idrometeorologica
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    ARPACAL sceglie CAE per aprire, velocizzare e potenziare la rete di monitoraggio idrometeorologica

ARPACAL sceglie CAE per aprire, velocizzare e potenziare la rete di monitoraggio idrometeorologica

dicembre 2023

Il clima che cambia, con fenomeni estremi sempre più frequenti e concentrati nel tempo e nello spazio, unito alla complessa orografia del territorio calabrese ed alla sua antropizzazione, rendono cruciale l’attività di monitoraggio in tempo reale ai fini della gestione delle allerte e della mitigazione del rischio idrogeologico.

Per questo è stata indetta una gara europea, aggiudicata a CAE S.p.A., per la fornitura di stazioni metereologiche con apertura e ampliamento dell’attuale rete di monitoraggio in tempo reale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL), nell’ambito del Programma Operativo Regionale FESR FSE 2014/2020. Lo scopo dell’investimento è di rendere più efficiente il Sistema di allertamento per il rischio idrogeologico ed idraulico della Calabria, con un importante intervento di ammodernamento e di potenziamento.

Per quanto riguarda l’ammodernamento della rete esistente, composta da 172 stazioni e 30 siti ripetitori, si conferma anche per il Centro Funzionale Decentrato della Regione Calabria la preferenza verso soluzioni “aperte”, in accordo con le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida n. 8 emesse dall’ANAC.

Tra i criteri di progetto sui quali l’offerta di CAE è stata valutata vi sono quelli relativi: alle comunicazioni tra datalogger e ogni sistema ad esso collegato (sensori, radio, modem, ecc.), che devono avvenire tramite protocolli ed interfacce open e/o standard, ossia ampiamente riconosciuti a livello internazionale, pubblicamente disponibili ed utilizzati sul mercato da più produttori, in modo da potere eventualmente sostituire qualsiasi elemento, sia sensore che datalogger che altro sistema presente sulla stazione, con altro equivalente di altro produttore, reperibile sul mercato; alle varie componenti hardware e software (datalogger, sensori, sistemi e modalità di telecomunicazione, sistemi di centrale), che devono consentire la massima libertà di gestione, conduzione operativa e riconfigurazione.

Altro aspetto importante dell’ammodernamento ha riguardato la velocizzazione della raccolta delle misure dalle stazioni automatiche tramite la rete radio, ferma restando la ridondanza con i sistemi trasmissivi cellulari e la volontà di adottare soluzioni open e/o standard. L’obiettivo minimo di progetto, che CAE con la sua offerta promette di superare, è stato fissato dall’amministrazione nella riduzione a 10 minuti dell’intervallo di aggiornamento dei dati in tempo reale fruibili in centrale.

L’offerta di CAE prevede la sostituzione di tutti i vecchi datalogger attualmente presenti nelle stazioni automatiche della rete regionale con apparati CompactPlus. Si tratta di un hardware potente, gestito da un sistema operativo Linux embedded. Dotato di web server e interpreti di linguaggi, il datalogger Compact Plus risulta totalmente aperto, configurabile, programmabile e aggiornabile sia via web che localmente dall’utente senza la necessità di utilizzare software aggiuntivo e con la completa autonomia da parte del cliente.

Per quanto riguarda la scelta del mezzo trasmissivo radio, che viene poi affiancato dai moduli di trasmissione cellulare, si è invece scelta la radio RAEVO. Si tratta di un apparato completamente standard e multiprotocollo (MODBUS o IP – UDP – CoAP). In particolare, la RAEVO è il primo sistema trasmissivo a elevato livello di standardizzazione nell’ambito del settore in oggetto, caratterizzato da protocollo IP, ridotti consumi, velocità fino a 14.400 baud, che può essere utilizzata sia come apparato terminale sia come apparato ripetitore.

Il potenziamento della rete di monitoraggio, realizzato con le stesse tecnologie implementate nell’ammodernamento dell’esistente, viene invece raggiunto tramite la realizzazione di ben 10 nuovi ripetitori e di 83 nuove stazioni automatiche, divise tra quelle di tipo pluviometrico, meteorologico, idrometrico e nivometrico.

Per queste nuove stazioni di misura, l’azienda CAE dovrà occuparsi dell’intera implementazione: dai lavori di preparazione del sito alla predisposizione delle pratiche necessarie, fino all’installazione del materiale di supporto, delle recinzioni dei siti di misura, delle elettroniche e dei sensori, fino all’attivazione e messa in opera.

Con la realizzazione di questo progetto la Regione Calabria si dota di una rete di monitoraggio all’avanguardia per accuratezza, affidabilità, velocità di raccolta dati, apertura tecnologica e capillarità sul territorio.

Sempre più reti radio regionali per la raccolta dei dati delle stazioni idrometriche, meteorologiche, pluviometriche e nivometriche afferenti ai Centri Funzionali Decentrati impiegano protocolli standard e moderni, dal livello fisico a quello applicativo, come Ethernet, IP, UDP e CoAP.

Sono questi gli standard moderni che permetteranno all’Amministrazione di valorizzare al massimo l’investimento disponendo al termine dell’adeguamento di un sistema che guarda al futuro, che comunica non solo con i dispositivi all’interno della stessa rete, ma con qualsiasi tipologia di dispositivo attraverso le logiche di Internet.


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