È IN FASE DI REALIZZAZIONE LA NUOVA RETE DI MONITORAGGIO ONDAMETRICO DELLA REGIONE CAMPANIA

CAE si aggiudica la gara bandita dalla Regione Campania per il potenziamento della rete idrometeorologica regionale. Il nuovo intervento allargherà il raggio di azione della rete attuale al monitoraggio ondametrico per fronteggiare le problematiche relative al rischio mareggiate, al deposito di detriti trasportati dalla corrente, all’erosione costiera. Un’espansione importante che si configura in questi termini: 2 boe ondametriche installate a 20 km dalla costa in corrispondenza di Capri e della zona del Cilento analizzeranno il moto ondoso tramite sensori accelerometrici; ad esse si aggiungeranno 3 stazioni fisse installate sotto costa presso le foci dei fiumi Volturno, Sarno e Sele che saranno dotate sia di sensori per il monitoraggio ondametrico e correntometrico di profondità che di sensori per il monitoraggio meteorologico.
Il sistema così composto raccoglierà diversi tipi di dati: i dati rilevati dai sensori di profondità permetteranno di scomporre il moto ondoso analizzando il profilo verticale delle correnti nelle varie altezze ed elaborandole in termini di velocità, direzione e potere di trasporto, gli ondametri realizzeranno l’analisi spettrale della struttura superficiale dell’onda individuando tutti i parametri di sintesi rappresentativi della stessa e infine i sensori meteorologici raccoglieranno dati circa la direzione e la velocità del vento, la temperatura, l’umidità e la pressione atmosferica. Due delle stazioni sottocosta, inoltre, sono state dotate dei sensori di monitoraggio per immagini CAM20. Tutti questi dati, messi a sistema dai software di elaborazione, permetteranno di ottenere un quadro completo dell’azione del mare sulla costa descrivendola in tempo reale ma anche a fini di previsione.
Le 5 postazioni, dotate di pannelli solari per il funzionamento autonomo, saranno integrate via radio nel sistema di monitoraggio idrometeorologico regionale già esistente la capacità originaria del sistema è stata ampliata per permettere la copertura dei nuovi sensori. Allo stesso modo è stata allargata la capacità gestionale della piattaforma tecnologica SIR20 del sistema esistente, sulla quale confluiranno i dati rilevati dai nuovi sensori ondametrici e correntometrici e, all’interno della centrale regionale, sono state create nuove postazioni dotate di software specifici dedicati esclusivamente all’analisi dei dati d’onda e di corrente rilevati.
L’ integrazione della nuova sezione alla rete esistente è stata progettata per realizzare la sinergia tra il monitoraggio meteorologico terrestre e quello marittimo: questo risultato arriva al termine di un complesso percorso di potenziamento avviato dalla Regione Campania nel 2006.
Ad oggi CAE sta procedendo con l’installazione a campo.