• XGA – UNA NUOVA VERSIONE PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEL CLIENTE
    News
    XGA – UNA NUOVA VERSIONE PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEL CLIENTE

XGA – UNA NUOVA VERSIONE PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEL CLIENTE

dicembre 2009

Nuove importanti funzionalità sono state integrate in XGA, il software CAE dedicato all’analisi e all’elaborazione degli archivi storici di dati, aggiornato di recente alla versione 2.1. L’update implementa le richieste ricevute direttamente dai clienti CAE, oltre alla correzione di alcuni bachi esistenti.

XGA 2.1 introduce nuovi strumenti per organizzare al meglio il lavoro di elaborazione, quali ad esempio la possibilità di assegnare a utenti diversi parti diverse di dati sulle quali lavorare. Un utente locale, o in connessione remota con il database principale, può accedere secondo configurazioni predefinite dall’Amministratore di sistema a determinate stazioni e analizzare e validare i dati relativi alle stesse. L’attività rimane localizzata sul database centrale, in modo da mantenere la coerenza dei dati per evitare la proliferazione di informazioni duplicate.  Questa caratteristica si riflette in modo estremamente efficace sull’utilizzo del programma: oltre ai vantaggi per la semplice consultazione dati (ad esempio un utente remoto potrebbe accedere solo alle stazioni di proprio interesse senza caricare tutti i dati presenti nel  database, con notevole risparmio di tempo), si può delegare la validazione di stazioni differenti ad utenti diversi, distribuendo, velocizzando e  snellendo le procedure necessarie.

Grazie all’aggiornamento a XGA 2.1 il database di lavoro può essere alimentato in automatico dai nuovi dati, senza l’intervento dell’utente.  Restando pur disponibili le procedure manuali di importazione,  XGA 2.1 si può aggiornare automaticamente una volta al giorno, consentendo all’utente di avere a disposizione tutti i dati raccolti negli ultimi sette giorni.

Infine, per chi utilizza XGA per le campagne di portata, è stata aggiunta la possibilità di utilizzare più formule per intervalli diversi della sezione monitorata: ciò permette di adattare diverse formule in base alle differenti forme dell’alveo, rendendo l’analisi delle sezioni  irregolari più efficiente.