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Emergenze chimiche, biologiche e radioattive. Il sistema nazionale si aggiorna

marzo 2019

CAE, in quanto parte dell’RTI con Exprivia, che ne è la mandataria, si è aggiudicata la gara bandita dal Ministero dell'Interno per la realizzazione del progetto di potenziamento del sistema nazionale di prevenzione e gestione delle crisi e dei rischi per la sicurezza, in particolare quelli generati da agenti CBRN-e (Chimici, Biologici, Radiologici, Nucleari ed Esplosivi) per conto del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.

Il progetto interessa l'intero territorio nazionale e prevede una serie di attività volte progettare l'ammodernamento e l'estensione degli attuali sistemi di monitoraggio del rischio da trasporto di inquinanti radioattivi e dall'assorbimento di radiazioni gamma. Le attività comprendono: la fornitura e la messa in opera di una moderna rete di sensori di rilevazione e di spettrometri a presidio di aree estese a rischio; l'adeguamento tecnologico della rete di monitoraggio esistente e la realizzazione di un sistema centrale di rilevamento, controllo, analisi e simulazione di scenari di emergenza, consentendo una gestione integrata degli allarmi. Il sistema sarà anche dedicato al potenziamento delle attività di addestramento e formazione del personale e a un maggiore coordinamento tra soggetti istituzionali mediante l'automazione dei processi informativi.

Il progetto nasce dalla volontà di effettuare un upgrade del "Sistema nazionale di prevenzione e gestione delle crisi in ambito CBRN-E", anche in considerazione del fatto che, rispetto a quando il sistema è stato creato, lo scenario è diventato più articolato. Infatti si deve considerare che oggi, al rischio prevalente originario, si sommano quelli di altre minacce all'incolumità dei cittadini, che possono essere legate ad azioni criminose anche a sfondo terroristico, o a eventi emergenziali industriali, legati agli insediamenti nucleari nei Paesi limitrofi. Tali minacce nel tempo potrebbero nuovamente mutare e/o aumentare, per questo il progetto è predisposto per la futura integrazione di elementi a presidio di altri rischi, oltre quelli "nativi" radiologico e nucleare.

Si tratta di una commessa all’interno della quale CAE si dovrà occupare della rete di acquisizione dati, in particolare di:

- Sistema di acquisizione dati: aggiornamento dell’attuale software di acquisizione dati per consentire l’integrazione di sonde di nuova fornitura;

- Revisione del canale radio: assessment on-field e manutenzione straordinaria di 80 postazioni di misura per quanto riguarda la componente trasmissiva;

- Potenziamento stazioni: progetto per il potenziamento delle attuali centraline per la gestione di più sensori e per migliorare la velocità e la garanzia di trasmissione dei dati;

- Sviluppo soluzione trasmissione radio a pacchetti: sarà definito un nuovo protocollo di comunicazione per il canale radio.

Il progetto garantirà il funzionamento continuo anche in fase di transitorio e una piena retrocompatibilità.

La nuova rete sarà uno strumento utile a supportare il "sistema nazionale di prevenzione e gestione delle crisi". La nuova tecnologia consentirà alle risorse umane impiegate un’organizzazione più efficace e la riduzione dei tempi di riconoscimento del rischio e quindi dei tempi di intervento.


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