Sistema Mhas e Apertura: Python un linguaggio open source per il datalogger Mhaster
marzo 2018
Mhaster si conferma il top di gamma tra i datalogger, interoperabile, aperto e programmabile, può eseguire qualsiasi comando esterno personalizzato.
Nello specifico l’utente è libero di implementare nuove funzionalità personalizzate sulla stazione che possono integrarsi con la normale operatività della stessa o sostituirne il funzionamento standard qualora il cliente lo desideri, per poter definire egli stesso come gestire i processi di acquisizione e comunicazione. Solo per fare due esempi che dimostrano la possibilità di andare oltre le normali configurazioni, il cliente è libero di programmarsi delle applicazioni che consentono l’acquisizione di sensori custom oppure l’invio dati in FTP con formati proprietari di terzi.
Questi processi aggiuntivi, oltre che in C e Shell script, si possono scrivere in Python: un linguaggio di programmazione estremamente intuitivo, che prevede la presenza di un interprete che si occupa di analizzare ed eseguire il codice sorgente scritto in semplici file di testo.
Il principale vantaggio di questo sistema è che, una volta scritto un sorgente, esso può essere interpretato ed eseguito sulla gran parte dei sistemi operativi (GNU/Linux, Microsoft Windows, Mac), basta semplicemente avere a disposizione la versione corretta dell'interprete.
Python è un free software: il download dell'interprete per la propria piattaforma, così come l'uso di Python nelle proprie applicazioni, è completamente gratuito; inoltre può essere liberamente modificato e ridistribuito secondo le regole di una licenza pienamente open-source.
Si tratta di un linguaggio diffuso in tutto in mondo, fondamentale anche per aziende come Google e YouTube, che è entrato a far parte della tecnologia CAE in quanto consente lo sviluppo rapido di applicazioni anche complesse in qualsiasi contesto.
La rilevanza di questo linguaggio si evince anche dal fatto che dall’anno accademico 2017/18 l’Università Bocconi offre un insegnamento di programmazione in Python a tutti gli studenti dei corsi di laurea triennali, “Il coding è l’inglese dei nostri giorni” ha più volte sottolineato il rettore Gianmario Verona.