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Serbia: al via i lavori per la nuova rete di monitoraggio idrologico con comunicazione UHF

luglio 2019
Serbia: al via i lavori per la nuova rete di monitoraggio idrologico con comunicazione UHF

Nel 2014 la Serbia è stata vittima di un’imponente alluvione (a questo link un video dei territori colpiti), che ha dato il via all’implementazione del Serbia National Disaster Risk Management Program per l’aumento della resilienza e preparazione alle alluvioni, di cui il rafforzamento della rete in telemisura è un componente. Dopo essersi aggiudicata la gara, nel luglio 2019, CAE ha firmato il contratto per l’implementazione della nuova rete di monitoraggio idrologico con trasmissione dati ridondata: cellulare e radio in banda UHF.

Il finanziamento e la gestione del programma sono frutto della collaborazione fra Governo serbo, Commissione Europea e Banca Mondiale. L’ente appaltante è stata la Direzione delle Acque, presso il Ministero dell'Agricoltura, Silvicoltura e della Gestione delle Risorse Idriche, mentre il beneficiario è il Servizio Idrometeorologico della Repubblica di Serbia (RHMSS).

La fornitura è un componente fondamentale del nuovo Early Warning System, basato su tecnologie “open” e protocolli standard e si conforma come il modo più efficace per completare e modernizzare il sistema di misura in tempo reale del servizio idrometrico della Serbia.

Il sistema di trasmissione UHF, insieme alla comunicazione mobile, garantirà facilità d'uso, possibilità di interrogazione del sistema in base alle esigenze, costi operativi bassi, massima affidabilità e minima perdita di dati, soprattutto in caso di emergenza.

Il sistema fornito sarà uno strumento modulare, flessibile e multiuso; la tecnologia infatti consente l'integrazione di vari strumenti di monitoraggio per far fronte a diverse esigenze future. La soluzione proposta assicura un monitoraggio ottimale dei fenomeni idrologici del territorio e una rapida ed efficiente diffusione di allarmi volti a ridurre i rischi ambientali a fini di protezione civile e per la salvaguardia della popolazione.

Il progetto include tutti gli elementi necessari per garantire il raggiungimento degli obiettivi, che richiedono il pieno funzionamento del sistema, "robustezza" delle apparecchiature, durata nel tempo e accuratezza dei dati. Per riassumere il progetto comprende:

- fornitura e installazione di 65 stazioni di monitoraggio idrologico dotate di diversi tipi di sensori di livello dell'acqua, talvolta ridondati (radar, pressione, a bolle, ...);

- fornitura e installazione della rete di comunicazione radio UHF composta da 1 quadro radio e 4 ripetitori;

- progettazione e implementazione del Centro di Controllo, inclusi tutti i software per la gestione della rete e la visualizzazione dei dati;

- integrazione dei dati acquisiti da strumentazione già esistente con quelli generati dalle nuove tecnologie in un unico database, per renderli consultabili e usufruirne congiuntamente;

- formazione completa e continua del personale;

- garanzia di assistenza tecnica a copertura di tutte le possibili occorrenze, con servizi in campo e da remoto, per 2 anni.

 

 

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