• Sarno - 5 stazioni di monitoraggio per controllare le piogge e i loro effetti sull’evoluzione della frana
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    Sarno - 5 stazioni di monitoraggio per controllare le piogge e i loro effetti sull’evoluzione della frana

Sarno - 5 stazioni di monitoraggio per controllare le piogge e i loro effetti sull’evoluzione della frana

gennaio 1998
Sarno - 5 stazioni di monitoraggio per controllare le piogge e i loro effetti sull’evoluzione della frana

Nei giorni 4, 5 e 6 maggio dell’anno 1998, dopo aver accumulato acqua per tre giorni consecutivi di pioggia, le pareti del monte Alvano – la vetta di 1300 metri che domina gli abitati di Quindici e il Vallo di Lauro, su un versante e quelli di Sarno, Siano e Bracigliano sull’altro – cedettero in 43 punti diversi riversando a valle tonnellate di fango, detriti e alberi.

I paesi sottostanti vennero devastati, molte abitazioni furono distrutte e purtroppo numerose persone persero la vita nella sciagura.

In questo scenario CAE, incaricata dallaprefettura di Napoli, intervenne d’urgenza sul luogo: in 8 giorni, in condizioni precarie, furono installate 5 stazioni di monitoraggio per controllare le piogge e i loro effetti sull’evoluzione della frana, in modo da consentire agli organismi competenti di pianificare la strategia di gestione dell’emergenza ed evitare ulteriori danni alla popolazione.