• L'ARGENTINA APPLAUDE LA "BUONA REGOLA" CAE
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    L'ARGENTINA APPLAUDE LA "BUONA REGOLA" CAE

L'ARGENTINA APPLAUDE LA "BUONA REGOLA" CAE

novembre 2010

Ha riscosso molto successo l’esperienza CAE in Argentina presentata durante il Congresso Internazionale organizzato dall’Istituto Idrologico IHLLA dell’ Università del Centro.
Il convegno, di orientamento scientifico inter-universitario, ha dato spazio agli studi di vari ricercatori impegnati a livello internazionale in diversi settori. Tra questi, particolare attenzione è stata dedicata  all’intervento di CAE, inerente la rete per il monitoraggio ambientale e controllo delle inondazioni installata nella città di Azul, provincia di Buenos Aires, dal 2005.

La rete copre con sei stazioni (più una che sarà installata a breve), un’area abbastanza localizzata del comparto di Azul. Lo scopo principale è il monitoraggio permanente dei livelli del fiumi che circondano la città, al fine segnalare tempestivamente lo stato d’allerta in caso di possibile esondazione. Secondariamente, il sistema fornisce informazioni meteorologiche in tempo reale per il miglioramento delle pratiche agricole.
 
Durante il Congresso è stato conferito un particolare riconoscimento al perfetto stato di funzionamento della rete dal momento dell’installazione ad oggi e all’efficienza con cui essa risponde ai bisogni dell’Ente che ha richiesto l’impianto.  A seguito dell’intervento, l’Istituto Idrologico Argentino ha invitato i presenti ad una visita guidata al sistema di monitoraggio, che è stato oggetto di molte domande e manifesto interesse da parte dei rappresentanti delle città vicine.

Con questo primo congresso l’Argentina inaugura, attraverso IHLLA,  un nuovo percorso tecnico-scientifico e coglie l’occasione per dimostrare la propria volontà di ripresa a seguito della grave crisi appena conclusa. Il nuovo orientamento parte dalla ricerca come base di uno sviluppo consapevole, orientato a elevati standard di qualità.

Si tratta di un’impostazione nuova e all’avanguardia per un territorio dove la discriminante più ovvia sarebbe quella del prezzo, che non sempre però riesce a inserirsi in strategie lungimiranti di lungo periodo.

La delegazione CAE ha colto l’occasione per ribadire l’impostazione aziendale, messa in pratica con successo da alcuni anni: quella del partenariato tecnico-scientifico tra azienda e cliente come forma produttiva di sviluppo reciproco, l’inaugurazione di un dialogo da costruire insieme, alla ricerca di soluzioni  nuove, adatte alle esigenze del cliente.

Il progetto curato in Argentina – ancorché minimo -  e la collaborazione ad ampio spettro avviata con l’Università del Centro, coniugando la ricerca scientifica di massimo livello con la qualità delle scelte tecnologiche di CAE,  apre ora la strada ad una più ampia discussione su come debba essere concepito, realizzato e gestito un sistema di allerta idro-meteorologica, per raggiungere gli scopi che gli sono propri. Il dialogo è dunque appena aperto: la strada potrà essere lunga ma le attese sono molte e valgono lo sforzo che CAE ed IHLLA si apprestano a fare congiuntamente.