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La scelta del sistema operativo Open Source per le stazioni di monitoraggio in tempo reale: potenza, stabilità e apertura al servizio della Pubblica Amministrazione

marzo 2016
La scelta del sistema operativo Open Source per le stazioni di monitoraggio in tempo reale: potenza, stabilità e apertura al servizio della Pubblica Amministrazione

Una moderna stazione automatica per il monitoraggio e allertamento multi-rischio necessita di un sistema operativo “a bordo”, grazie al quale gestire con semplicità le funzioni e interfacciare in modo standard tutti i sensori, mezzi trasmissivi e altri componenti necessari sul campo. CAE, nella realizzazione della stazione automatica Mhaster, ha deciso di andare oltre alla potenza ed alla standardizzazione tipica dei sistemi operativi commerciali, aggiungendo a questi punti di forza anche l’apertura tipica delle soluzioni Open Source.

Mhaster infatti implementa una versione di Linux configurata per uso embedded, customizzata per adattarsi alle peculiarità dell’hardware, alle necessità di robustezza, bassi consumi e continuità di funzionamento necessarie per le applicazioni nelle quali viene impiegata: monitoraggio in tempo reale e allertamento multirischio. L’interfaccia grafica del data-logger è estremamente intuitiva e permette la completa gestione di tutti i parametri di funzionamento della stazione.

“La selezione del sistema operativo ha favorito Linux in quanto, essendo il più diffuso per applicazioni assimilabili al Mhaster, garantisce la disponibilità libera e gratuita sul web di numerosissimi strumenti di programmazione. Inoltre la comunità di sviluppatori e consulenti che può supportare la programmazione di nuove funzionalità è di fatto illimitata”, commenta l’Ing. Lorenzo Giandomenico, Direttore Tecnico di CAE.

Il know-how diffuso reperibile in rete e il fatto che si tratta di un sistema aperto e standard, rendono possibile anche per un utente e proprietario della stazione automatica la customizzazione del sistema, per esempio attraverso la creazione di misure derivate, l’implementazione di allarmi o lo sviluppo di driver per sensori nuovi anche in completa autonomia.

Il dott. Guido Bernardi, Responsabile Nuovi Mercati dell’azienda prosegue: “Agli aspetti tecnici si sono poi unite precise scelte strategiche, al punto che per valorizzare l’apertura di questo sistema operativo, CAE fornisce assieme alla stazione Mhaster anche un Software Development Kit (SDK) open source, ovvero un kit di sviluppo in grado di facilitare la personalizzazione del software installato nel data-logger da parte di qualsiasi programmatore.”

L’utilizzo di Linux all’interno della stazione Mhaster è coerente con la filosofia della tecnologia Mhas, il sistema che apre nuovi scenari nel settore e si distingue per il suo orientamento multi-rischio, la facilità di utilizzo, l’interoperabilità con le tecnologie standard sul mercato e l’apertura. Oggi, grazie anche alla ricerca messa in campo da CAE, queste caratteristiche sono finalmente coniugabili con la robustezza ed affidabilità necessarie a chi si occupa della sicurezza dei cittadini.