INIZIANO I LAVORI PER IL SISTEMA DI MONITORAGGIO E ALLARME DELLA COLATA DETRITICA DI CANCIA, COMUNE DI BORCA DI CADORE (BL)

La Regione Veneto, a seguito delle colate detritiche che hanno ripetutamente colpito la frazione di Cancia nel corso degli anni e in particolare dell’ultimo evento datato 18/07/2009, ha deciso di dotare il comune di Borca di Cadore di un sistema di monitoraggio e allarme, al fine di incrementare la sicurezza per le persone nel territorio interessate da tale fenomeno.

A seguito della delibera disposta dalla Regione Veneto e alla collaborazione tra ARPAV e altre competenze per la stesura di una relazione tecnica di indirizzo per la realizzazione del sistema di monitoraggio e allarme, la Provincia di Belluno ha indetto una gara allo scopo di identificare una società idonea all’esecuzione di tale sistema.

CAE si è aggiudicata la gara in data 5 marzo 2013 testimoniando il suo crescente interesse verso questo settore e dando seguito alle positive esperienze in territorio Calabrese, dove le soluzioni proposte per il monitoraggio dei fenomeni franosi con tecnologia wireless hanno confermato le caratteristiche di affidabilità ed efficienza  proprie di CAE e suscitato interesse in diverse amministrazioni a livello nazionale.

Il sistema di monitoraggio e allarme in progetto prevede l’installazione 5 stazioni di monitoraggio meteorologico e di rilevamento frana disposte lungo tutto il canale di transito delle colate, a partire dalla zona di innesco di questo fenomeno a quota 2100 metri sul monte Antelao fino alle porte di Cancia, per un dislivello totale di oltre 1000 metri.

 Le diverse stazioni saranno dotate dei nuovi pluviometri PMB25 per la misura dell’intensità di pioggia in quota e di sensori per il rilevamento del transito di materiale detritico come geofoni, cavi a strappo ed ecometri. Il sistema verrà gestito tramite mezzo radio e GPRS da una centrale di controllo installata nel Municipio di Borca di Cadore e, all’occorrenza, direttamente dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ubicato a Marghera.

In caso di evento è previsto un sistema di allarme composto da più di 40 sirene e da 10 semafori disposti all’interno della zona a rischio per l’allertamento della popolazione, oltre ad un servizio di messaggistica mobile in grado di lanciare fino 3600 SMS per il pre-allertamento al raggiungimento di soglie di precipitazione critiche.

Sofisticate logiche di allarme, basate su differenti scenari di precipitazione e su diverse combinazioni di cluster di strumenti opportunamente calibrati, garantiranno un’estrema ridondanza nel rilevamento delle colate mantenendo al minimo il rischio di falsi allarmi.

A seguito della consegna lavori avvenuta in data 21 marzo 2013, CAE si appresta all’esecuzione dei lavori con la consueta serietà e affidabilità.