Il pluviometro PG10 è brevettato

Il 23 luglio è stato concesso il brevetto per invenzione industriale al pluviometro PG10 di CAE. Il sensore presenta una innovativa soluzione per riconoscere l’intasamento dell’imbuto e comunicare il relativo segnale insieme ai dati di misura. Questo strumento di diagnostica , che assicura all’utente di individuare in modo tempestivo da remoto l’eventuale problematica consentendogli di intervenire prima che siano effettuate misure inesatte, è l’oggetto del brevetto.

PG10 è il pluviometro con superficie di captazione da 1000 cm² più performante oggi in commercio per la misura di precipitazione cumulata e della sua intensità al minuto.

La versione PG10R è dotata di un riscaldatore che ne permette l'uso anche in caso di precipitazioni di carattere solido.

Entrambi disponibili nella loro versione UNI, certificabili in “Classe A” secondo la nuova norma UNI EN 17277:2020, si classificano tra i sensori per la misura dell'intensità di pioggia più precisi e accurati disponibili sul mercato in quanto l'errore massimo è inferiore al 3% fino a 800 mm/h e al 5% tra 800 e 1000 mm/h.

Essendo dei prodotti “made in CAE”, su richiesta del cliente, si possono avere selezioni di prodotti ancora più performanti.

PG10 e PG10R richiedono pochissima e agevole manutenzione, la ZBT (Zero Breakdown Technology) ne garantisce il funzionamento ininterrotto grazie all’implementazione di numerosi sistemi di diagnostica e alla tecnologia a bascula con reed ridondato.

Affidabilità e precisione garantita fin dal primo minuto successivo al fenomeno rilevato, i pluviometri CAEtech risultano quindi indicati anche nella misurazione tempestiva dei nubifragi.

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