Il Piemonte dimezza i tempi di acquisizione della rete
maggio 2020
La rete di monitoraggio meteorologica e idrometrica gestita da ARPA Piemonte riveste un ruolo strategico nel controllo del bilancio idrico e nel monitoraggio della formazione delle piene del Po ed è composta da oltre 400 stazioni di misura cui sono collegati tipicamente sensori meteorologici e idrometrici, ma anche per la misura dei parametri della neve, dell’acqua e della radiazione gamma. Le stazioni sono dotate di apparati ricetrasmittenti in gamma UHF e sono interrogate dalla centrale di Torino tramite una catena di apparati ripetitori.
CAE si è aggiudicata la gara per il rinnovo del servizio di manutenzione, fondamentale per mantenere la rete in perfetta efficienza, e per l’adeguamento tecnologico delle stazioni e del relativo sistema di trasmissione.
L’azienda condivide l’importanza strategica che ARPA Piemonte ha riservato alla rete di comunicazione radio in banda UHF, in quanto si può ritenere l’unica alternativa in grado di garantire l’affidabilità necessaria ad un sistema di monitoraggio e allertamento con finalità di Protezione Civile. Per questo motivo CAE da sempre investe in questa tecnologia e ha offerto un sistema trasmissivo a elevato livello di standardizzazione e innovazione, grazie a un prodotto estremamente all’avanguardia: il radiomodem RÆVO, che non solo consentirà la riduzione del ciclo di polling dai 30 ai 15 minuti, ma, in caso di necessità temporanee dovute ad esempio a emergenze idrometeorologiche, permetterà inoltre di attivare scenari che prevedono l’acquisizione dati con maggior frequenza.
RÆVO, in quanto prodotto della linea CAEtech, è caratterizzato dall’utilizzo di elementi di diagnostica e dall’elevato livello di standardizzazione, infatti consente l’interoperabilità con prodotti di costruttori terzi, anche grazie alla compatibilità con i moderni protocolli dell’IoT.
Rimanendo in tema di prodotti CAEtech, per gli eventuali interventi di manutenzione evolutiva che potranno essere richiesti durante lo svolgimento del contratto, è previsto l’utilizzo di:
- Pluviometri PG10 e PG10R;
- Idrometri/Nivometri a ultrasuoni ULM30;
- Datalogger CompactPlus.
In particolare il datalogger CompactPlus è prodotto di ultimissima generazione, con sistema operativo Linux, in grado di consentire massima flessibilità di implementazione e sviluppo di applicativi personalizzati, per agevolare i quali il datalogger integra e mette a disposizione un interprete di comandi in grado di utilizzare un linguaggio semplice come Python, mentre per le applicazioni standard supporta collegamenti plug ’n’ play dei principali sensori in commercio. Un primo livello di accessibilità e interoperabilità fornito dal datalogger CompactPlus è rappresentato dall’esistenza di un server-web a bordo, che consente di fornire un sito web per visualizzazione, configurazione ed export dei dati del datalogger stesso.
Non una semplice commessa di manutenzione, ma un adeguamento tecnologico importante e all’avanguardia per una delle più grandi reti regionali italiane.
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