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CAE su Sette - Corriere della Sera per parlare di sistemi idro-meteorologici in Vietnam

dicembre 2014
CAE su Sette - Corriere della Sera per parlare di sistemi idro-meteorologici in Vietnam
Lungo il bacino del Fiume Rosso, che scende per 200 chilometri dai monti della Cina fino al Golfo del Tonchino, attraversando Hanoi, si contano 5.800 dighe e sbarramenti realizzati per controllare le inondazioni e produrre energia idroelettrica.
L’approccio ingegneristico utilizzato sino ad oggi non è più ritenuto efficiente. Per questo motivo il Politecnico di Milano ha progettato ed è in fase di realizzazione un nuovo modello di gestione delle strutture di contenimento idrico, con l’obiettivo di mediare le esigenze dell’agricoltura, dell’industria e del fabbisogno energetico. Il secondo step di innovazione, sarà sviluppato da CAE, in collaborazione con la Cooperazione italiana ed avrà l’importante obiettivo di fornire al territorio e alle popolazioni un nuovo sistema di monitoraggio e previsione delle inondazioni.
Questo interesserà soprattutto le province centrali del Vietnam, dove i tifoni sono sempre più frequenti e imprevedibili, con piogge torrenziali sulle vicine colline dell'Annam che riempiono a dismisura fiumi brevi e impetuosi. “Il rischio di esondazioni è altissimo e mette a repentaglio la vita di migliaia di persone”, spiega l'ingegnere GianCarlo Pedrini di CAE che, attraverso un progetto di 2,5 milioni di euro, finanziato con un credito d'aiuto, ha fornito al Vietnam 75 centraline idro-meteorologiche per misurare automaticamente la portata dei fiumi, la quantità di pioggia e vari parametri climatici (pressione, vento, pioggia, temperatura, umidità). CAE si è inoltre occupata della formazione e dell’addestramento di 50 tecnici vietnamiti.
Scopo del progetto complessivo, a cui CAE sta partecipando con la sua tecnologia, è infatti quello non solo di mitigare il rischio sul territorio, ma anche quello di dotare i vietnamiti del know-how per essere autonomi nella gestione degli strumenti tecnologici e della valutazione in caso di emergenza ambientale.