FRANE: presentati i Wireless Sensor Network di ultima generazione

L'Italia, per le sue caratteristiche geomorfologiche e per la significativa antropizzazione del territorio, è considerato un Paese ad elevato rischio idrogeologico. Per questo, CAE propone soluzioni volte a mitigare gli effetti del rischio geologico e idrogeologico che si manifesta tramite erosione dei versanti, eventi franosi, crolli, colate detritiche improvvise e veloci, colamenti lenti e continui nel tempo.
Si tratta di soluzioni che, in relazione a soglie preimpostate, possono far scattare automatismi per l’inibizione del traffico e l’allertamento della popolazione, quali semafori, pannelli a messaggio variabile, sirene e sbarre motorizzate.
I sistemi proposti sfruttano reti wireless di sensori distribuiti sul territorio in forma di rete Mesh autoconfigurante; la flessibilità di questi strumenti consente di adattarsi con semplicità e rapidità ai diversi contesti operativi e di rispondere con efficienza alle diverse necessità dei clienti. In particolare, consentono il monitoraggio di contesti logisticamente sfavorevoli, dove la posa dei tradizionali cavi risulterebbe complessa o onerosa. Tali sistemi di monitoraggio e allarme sono finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità in condizioni di emergenza.
Ad oggi CAE è leader in Italia e monitora in tempo reale oltre 50 frane, in alcuni casi si tratta di sistemi dedicati a una singola frana specifica, in altri si tratta di intere reti di monitoraggio di diversi corpi franosi.
La tecnologia CAE oggi si presenta in una veste rinnovata, le WSN da oggi si costituiranno di W-Master e W-Point con moduli di comunicazione wireless a 868 MHz e con interfacce in standard Modbus. La componente meccanica ed energetica era stata revisionata al fine di facilitare l’intervento da parte dei tecnici. Nello specifico sono state introdotte nuove modalità di alimentazione tramite pannello solare e diversi tipi di batterie per rendere più flessibile il sistema in funzione della tipologia di sito e delle condizioni ambientali.
Il processo di semplificazione oggi ha portato inoltre allo sviluppo di un nuovo software di gestione che consente anche all’utente finale di disegnare, configurare, installare e attivare la rete più facilmente.
Questo processo si è concluso portando alla standardizzazione della tecnologia per il monitoraggio frane, caratteristica sempre più indispensabile.
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