Il Distretto delle Alpi Orientali potenzia il monitoraggio
Negli ultimi 5 anni CAE ha realizzato, per conto dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali (DAO), diverse reti di monitoraggio idrometeorologico in tempo reale, nello specifico sui bacini idrografici dei fiumi: Piave, Brenta-Bacchiglione, Tagliamento, ecc. per un totale di 37 stazioni idrometeorologiche a campo e 2 centrali di controllo. Attualmente è in corso la realizzazione della rete di telerilevamento nel bacino dell’Agide, composta da: 30 stazioni idrometeorologiche automatiche e 3 sistemi di allerta allagamento di sottopassi stradali. Le reti realizzate da CAE sono in grado di interfacciarsi con la piattaforma informatica previsionale che permetterà al DAO di creare e gestire l’Osservatorio dei Cittadini su ogni bacino idrografico. Inoltre, presso tali bacini CAE ha effettuato i rilievi topografici e le misure di portata necessari per costruire scale di deflusso e sistemi per il monitoraggio delle portate in tempo reale.
Di recente, è stata bandita una nuova gara dal DAO, vinta da CAE, per la creazione di un sistema di monitoraggio per il telerilevamento delle variabili idrogeologiche e idrauliche, completo dei rilievi delle sezioni strumentate. L’appalto comprende i servizi di manutenzione della rete e di formazione del personale.
La commessa nel complesso prevede:
1. l’installazione e la manutenzione di nuove stazioni in telecontrollo:
a. 4 stazioni pluviometriche;
b. 2 stazioni con telecamere;
c. 2 stazioni idrometriche con idrometro e asta idrometrica dotata di pannello QR Code;
d. l’installazione e la manutenzione di 4 aste idrometriche dotate di pannelli QR Code;
2. l’installazione di 1 pannello QR Code in corrispondenza di una stazione idrometrica esistente;
3. l’integrazione della sensoristica di 6 stazioni DAO esistenti e la relativa estensione del periodo di manutenzione;
4. la manutenzione di 10 stazioni DAO già esistenti;
5. la manutenzione di ulteriori 18 aste idrometriche già installate.
Per questa rete saranno utilizzate le ultime tecnologie disponibili sul mercato, garantendo la massima compatibilità e integrazione con l’installato, anche presso il centro di controllo.
Saranno utilizzati:
- datalogger CompactPlus: si contraddistinguono per qualità, potenza e affidabilità, mantenendo bassi i consumi energetici e risultando di conseguenza lo strumento ideale per applicazioni difficoltose nell’ambito di sistemi multirischio. Sono dotati di un hardware potente gestito dal sistema operativo Linux embedded che garantisce ampia flessibilità;
- pluviometri PG2 e PG2/R per la misura della cumulata e dell’intensità di pioggia;
- termoigrometri THS per la misura di temperatura e umidità relativa dell’aria;
- idrometri radar WLR/L, con campo di misura fino a 30 m per la misura del livello dei corsi d’acqua;
- anemometro ultrasonico per la misura di velocità e direzione del vento;
- telecamere PTZ ad alta velocità per panoramiche chiare e nitide e dettagli eccellenti in condizioni di luce difficili.
Come per gli altri progetti, saranno realizzati pannelli con QR Code che permetteranno di coinvolgere i cittadini nell’Osservatorio e fare quindi letture idrometriche oppure semplicemente segnalazioni rispetto a quanto riscontrato fisicamente sul posto.
Presso la centrale di controllo esistente sarà installata la nuovissima piattaforma Datalife Platform che andrà a integrare quanto presente, aggiornandolo all’ultima e più innovativa versione disponibile. Si tratterà di un’evoluzione che racchiude tutte le funzionalità già presenti presso la Centrale di controllo esistente e che introduce al contempo diverse nuove funzionalità.
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