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    CAE MAGAZINE n.96 - Aprile 2025
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Editoriale

Aprile è stato un mese ricco di eventi, ricordiamo la “XXV Settimana Scientifica” di Faenza e la seconda tappa dei SAIE LAB – i Laboratori itineranti di SAIE – che si è tenuta in questi giorni a Bologna per approfondire il tema del dissesto idrogeologico: una delle principali sfide per la sicurezza del nostro territorio, con impatti significativi su infrastrutture, comunità e ambiente. La crescente variabilità climatica, l’urbanizzazione e l’alterazione degli equilibri idro-geomorfologici impongono un approccio integrato alla gestione del rischio, basato su prevenzione, monitoraggio e innovazione tecnologica. CAE ha scelto di sponsorizzare un’iniziativa così importante legata al tema del dissesto sul suo territorio. Gli interventi tecnici hanno approfondito i temi relativi all’integrazione tra tecnologie, materiali, strumenti urbanistici, e soluzioni digitali che consentono di ridurre la vulnerabilità delle aree a rischio e garantire interventi più efficaci nella gestione delle emergenze. Per l’intervista al Presidente Guido Bernardi clicca qui.

In questo numero ci teniamo anche a riepilogare quanto emerso in occasione di un altro importante evento sponsorizzato da CAE: il workshop di chiusura del progetto "Dieci e Lode – Dati climatici delle Ex Colonie Italiane e Loro Digitalizzazione”, organizzato da AISAM insieme al CREA, all’interno del quale l’azienda ha avuto l’opportunità di raccontare il software Journal, componente della DatalifePlatform, pensato per la stampa degli annali idrologici e meteorologici.

Ma il tema che ricorre in questa uscita è l’importanza della qualità che porta alla soddisfazione dei clienti e alla loro fidelizzazione. In particolare, si parla delle nuove installazioni, integrazioni e servizi di rilievo di sezione ordinati dal Distretto delle Alpi Orientali e delle nuove stazioni per il Tagikistan dove le tecnologie CAE han dimostrato la capacità di adattarsi ad ambienti fortemente ostili.

Per garantire servizi di qualità sono necessari importanti accorgimenti, a partire dalla struttura aziendale interna, approfondiamo il caso del reparto “Progettazione” che è entrato a far parte dell’Area “Innovation & Technology” per garantire migliori sinergie tecniche e una maggiore rapidità di gestione dei progetti di commessa. Abbiamo intervistato il responsabile di reparto, Ermes Fabbri, per sapere quali siano i principi e le accortezze grazie ai quali la progettazione impatta di più sull’affidabilità dei sistemi e di conseguenza sulla soddisfazione del cliente.

Buona lettura.


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