• La siccità spacca in due il Paese
    CAE MAGAZINE n.88 - Luglio 2024
    La siccità spacca in due il Paese

La siccità spacca in due il Paese

In questo ultimo numero del CAE Magazine prima della pausa estiva si parlerà di caldo, incendi, Artico, gestione della risorsa idrica e molto altro.

L’estate 2024 ha portato giornate davvero afose, tuttavia l’Italia è divisa a livello di severità idrica: mentre il centro-nord si trova in uno stato di normalità, il resto del Paese si trova in situazioni di difficoltà, in particolare la Sicilia è nella situazione più critica, seguita da Sardegna e dal Distretto dell’Apennino Centrale, come evidenziato dal rapporto di ISPRA relativo allo stato di severità idrica a scala nazionale aggiornato al 19 luglio 2024 (per approfondire clicca qui).

In questo contesto, le Regioni del centro-sud sono in allarme, devono proteggere i territori da roghi di sterpaglie, incendi in aree agricole e zone boschive, ma anche nel nord del Mondo, compreso l’Artico, la situazione è critica. Il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), impegnato nel monitoraggio delle emissioni degli incendi boschivi e il conseguente trasporto di fumo nel Circolo Polare Artico, ha segnalato incendi di vaste proporzioni proprio nel mese di giugno 2024. Le emissioni totali mensili di carbonio di giugno dovute agli incendi, stimate dal CAMS, sono le terze più alte degli ultimi due decenni, dopo le significative stagioni degli incendi del 2019 e del 2020.

Nell'ambito del progetto Arctic PASSION, due eccellenze italiane nel campo della ricerca e in quello industriale, CNR e CAE, sono impegnate a costruire un servizio utile a supportare, informare e preparare le comunità locali per gestire al meglio questi eventi di incendi boschivi.

È noto che in queste situazioni di caldo estremo e siccità, con conseguente inaridimento del terreno, in caso di eventi meteorici estremamente intensi e localizzati aumenta il rischio di gravi danni a cose e persone. Per questo motivo la Regione Abruzzo sta investendo per la realizzazione di un importante progetto di difesa idraulica: 5 vasche di laminazione, in grado di contenere 5 milioni di metri cubi d’acqua. CAE fornirà al consorzio che le sta realizzando i sistemi per il monitoraggio, telecontrollo paratoie, rilievi, misure di portata e molto altro.

Rinnovato il servizio di manutenzione per la rete meteo-idrografica del Centro Funzionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta che si occupa di previsione meteorologica, emissione delle allerte per frane, inondazioni e valanghe sul territorio regionale, coodinamento di studi mirati a stimare il rischio sul territorio in supporto alle attività di pianificazione di protezione civile. CAE continuerà a svolgere tutte le attività necessarie al fine di garantire il perfetto funzionamento dell’intero sistema in ogni condizione, minimizzando il rischio di rotture o malfunzionamenti e consentendo al Centro Funzionale di avere a disposizione tutti i dati necessari per gestire il territorio e le emergenze.

Non ultimo, a settembre, passata l’estate, CAE sarà al Meteorological Technology World Expo a Vienna, in concomitanza del quale si terrà la Conferenza tecnica del WMO (World Meteorological Organization) sugli strumenti e metodi di osservazione meteorologici e ambientali (TECO-2024). Il tema dell’anno è: “Misure e nuove tecnologie per le iniziative prioritarie del WMO”. Vi aspettiamo al nostro stand (n° 7015) per presentare le ultime novità, come la DATALIFE Platform, una suite software innovativa, essenziale per la raccolta, la gestione e l'analisi dei dati. Per organizzare al meglio l'evento fissa subito un incontro con noi scrivendo a alberto.bertocco@cae.it.
Pianifica subito un incontro con noi per ricevere un omaggio speciale!



Torna all'indice delle notizie