Kirghizistan: partono le 8 stazioni per il monitoraggio agro-meteorologico
CAE è tornata in Kirghizistan per terminare i lavori relativi all’ultimo progetto del Servizio idrometeorologico. Sono state, infatti, installate le 8 stazioni di monitoraggio agro-meteorologico che espandono la rete nazionale portandola ad un totale di 36 stazioni.
Ozgorush, Tugol-Sai, Jerge-Tal, Daroot-Korgon, Jany-Nookat AA, Too-Moyun, Rawat e Salamalik sono gli otto siti dotati ora dell’affidabilità della tecnologia CAE. La sfida era fornire stazioni complesse e affidabili, adatte ad essere installate in un ambiente fortemente ostile, dove il consumo di energia è alto per via del numero di sensori e dei riscaldatori. A tal fine, presso le stazioni è presente un pozzetto con sei batterie interrate e per ogni stazione è stato predisposto il collegamento anche alla rete elettrica. Questo garantisce la ridondanza energetica necessaria per sostenere le apparecchiature in tali ambienti.
Ogni stazione è equipaggiata con datalogger CAEtech CompactPlus, termoigrometro THS per umidità e temperature dell’aria e del suolo, nivometro a ultrasuoni ULM30/N, webcam, sensori di precipitazione, pressione e visibilità e sensori di tempo presente.
Oltre alla sensoristica e ai supporti per l’alimentazione e il sistema di comunicazione, CAE ha fornito diversi servizi ausiliari all’installazione, a partire dai sopralluoghi sui siti fino a comprendere la connessione elettrica, l’integrazione della calibrazione, fatta dal laboratorio del Kyrgsyzhydromet, la registrazione delle apparecchiature nel Registro dello Stato Kirghizistan, l’integrazione nel Data Center di Kyrgyzhydromet e la formazione degli utenti in russo.
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