• È scomparso l’Ing. Paolo Bernardi, Presidente di CAE
    CAE MAGAZINE n.78 - Settembre 2023
    È scomparso l’Ing. Paolo Bernardi, Presidente di CAE

È scomparso l’Ing. Paolo Bernardi, Presidente di CAE

Il 26 agosto scorso è mancato l’Ing. Paolo Bernardi. Fondatore dell’azienda, creata nel 1977, ne fu nominato Presidente dai suoi 3 soci, anch’essi ingegneri e ricercatori, e la ha guidata fino al suo ultimo giorno. Amato da chi ha collaborato con lui e stimato da tutti gli altri, grazie al suo pragmatismo ed alla sua sensibilità, è stato il punto di riferimento solido ed autorevole a cui tutti sapevano di potersi rivolgere.

Tra le sue doti che più hanno contribuito alla crescita di CAE vi sono la grande capacità di analisi, che lo guidava tanto nelle scelte tecniche quanto in quelle commerciali, unita all’abilità di individuare le priorità e prendere le relative decisioni, spesso vincenti, in poco tempo.

La capacità di selezionare le opportunità fu una dote importante fin dai primi passi come imprenditore. In un’intervista di qualche anno fa, parlando dell’azienda, l’Ing. Bernardi aveva raccontato di come la “ditta”, dopo un paio di anni di lavori in settori diversi, arrivò ad abbracciare il settore del monitoraggio ambientale e della prevenzione del rischio idrogeologico: “Mio padre lavorava al Genio Civile e da ragazzino lo vedevo spesso uscire di notte per andare a controllare lo stato e i livelli delle acque dei fiumi. Da qui l’idea: perché anziché mandare dei tecnici in giro di giorno e di notte a rilevare dati non facciamo piuttosto in modo che i dati arrivino direttamente sulle loro scrivanie?

Con riferimento a quel periodo amava ricordare le proficue collaborazioni con i primi clienti, fra cui il geometra Cerioni, del Genio Civile per il Reno, e il gruppo di lavoro del Prof. Lucio Ubertini, del CNR IRPI di Perugia, che, nei primi anni ’80, crearono la prima base di conoscenza su cui fu sviluppata l’offerta di CAE.

Le soluzioni tecniche nascevano quindi ascoltando i clienti, mentre la scelta di sposare un posizionamento di qualità, in cui i lavori si dovevano portare a termine a regola d’arte indipendentemente da tutto, fu da sempre condivisa con i suoi soci ed elemento distintivo di CAE. I clienti sapevano che, lavorando con l’azienda, avrebbero raggiunto il risultato.

Il culmine dei riconoscimenti in ambito nazionale, nel settore del monitoraggio idrometeorologico in tempo reale per scopi di protezione civile, fu l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del sistema dei Centri Funzionali. Su questo grande progetto, ancora oggi riconosciuto come best practice per la quale l’Italia è ammirata a livello internazionale, l’azienda ha poi costruito tanti altri sviluppi, arrivando ad essere ciò che è oggi.

Animo schivo, sensibile, di poche parole, è stato l’emblema di una generazione di imprenditori per i quali una stretta di mano valeva più di mille clausole. Qualità che lo distingueva e che, per intere generazioni di funzionari del servizio idrografico e di Protezione Civile, è stata associata anche alla reputazione dell’azienda, costituendone un punto di forza fino ad oggi.

L’Ing. Bernardi aveva poi gestito con lungimiranza il passaggio generazionale al vertice, facendosi affiancare dai due figli, Giorgio e Guido. Sono proprio loro ad aver promosso, negli ultimi anni, l’importante percorso di crescita, anche gestionale, che proietta l’azienda verso il futuro nella continuità dei valori su cui è stata fondata ed è cresciuta.


Torna all'indice delle notizie