Ascoltare gli addetti ai lavori per fare buona politica in ambito di dissesto idrogeologico
"Ascoltare gli addetti ai lavori è propedeutico al fare buona politica e a intervenire nel modo migliore, soprattutto su un tema così delicato.” A dirlo a Politica News è Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente intervenuta venerdì 30 giugno 2023 al convegno che si è tenuto a Catania dal titolo: "Monitoraggio del dissesto idrogeologico e progettazione delle misure di mitigazione del rischio", promosso da Ordine degli Ingegneri Catania e Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, con il contributo di CAE S.p.A. e con il patrocinio di: Regione Siciliana, Assessorato Territorio e Ambiente, Consiglio Nazionale Ingegneri, ISPRA e ANCI.
L’onorevole Mazzetti spiega: "Il rischio idrogeologico è un problema che investe tutti i territori del nostro Paese: occorre un approccio onnicomprensivo, con semplificazioni burocratiche e programmazione, ma anche modulabile sulle singole realtà, coinvolgendo enti, aziende, professionisti e in generale cittadini. Non serve e non basta più nascondersi dietro il cambiamento climatico: al cambiamento si risponde con la prevenzione, il monitoraggio, le infrastrutture, seguendo la scienza, ma senza allarmismi o ideologie".
"Il primo punto – dettaglia Mazzetti – riguarda la cura e la manutenzione delle infrastrutture per il governo della natura esistente; queste, spesso, sono state abbandonate”… “In tal senso, un ragionamento va fatto coinvolgendo le comunità locali che sono indispensabili per controllare e governare il territorio, dai boschi ai fiumi.” … “Il rischio idrogeologico è tra le priorità del governo di Centrodestra – ricorda Mazzetti – e sarà affrontato concretamente, con strumenti legislativi specifici come il PNIEC, in sinergia con le Regioni che hanno competenza in materia".
Molti i contributi interessanti condivisi nel corso della mattinata, in particolare sono intervenuti:
Erica Mazzetti, Componente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici - Camera dei Deputati; Elena Pagana, Assessore del Territorio e dell'Ambiente - Regione Siciliana Giuseppe Carta, Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità -Regione Siciliana; Domenico Condelli, Consigliere - Consiglio Nazionale Ingegneri; Alessandro Trigila, Responsabile della Sezione “Sviluppo e coordinamento dell’inventario dei fenomeni franosi in Italia e monitoraggio in situ delle frane” – ISPRA; Salvatore Cocina, Direttore Generale del Dipartimento della Protezione Civile - Regione Siciliana; Giovanni Vacante, Dirigente UOC Acque interne, suolo e biodiversità – ARPA Sicilia; Antonio Ragonesi, Responsabile ANCI Area Rischi ambientali e Protezione Civile; Irene Rischia, ISPRA; Rosaria Ester Musumeci, Professore associato di Idraulica, Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, Università degli Studi di Catania; Maurizio Riverditi, Professore associato di Diritto penale - Università degli Studi di Torino - Avvocato in Torino; Guido Bernardi, Vicepresidente CAE S.p.A..
Tra gli argomenti trattati: le attività messe in campo dalla Regione Siciliana per la riduzione del rischio idrogeologico; i servizi ecosistemici del suolo nella prevenzione del dissesto idrogeologico; la sussidiarietà è responsabilità: tempi, procedure e finanziamenti degli interventi sul dissesto idrogeologico; RaStEM: uno strumento di supporto per la progettazione degli interventi di difesa del suolo; Medicane e rischio costiero: misure di mitigazione e di adattamento; individuazione dei doveri e delle responsabilità incombenti sull'Amministratore pubblico in relazione all'obbligo di manutenzione delle apparecchiature di monitoraggio e integrazione dei sistemi di allerta locale nelle reti di monitoraggio regionali.
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