• L’Osservatorio dei Cittadini arriva al Tagliamento
    CAE MAGAZINE n.71 - Gennaio 2023
    L’Osservatorio dei Cittadini arriva al Tagliamento

L’Osservatorio dei Cittadini arriva al Tagliamento

CAE, capogruppo dell’RTI costituito con CONIT e SoftLab, si è aggiudicata la gara indetta dal Distretto Idrografico delle Alpi Orientali (DAO), per la fornitura di una rete di monitoraggio ambientale che si interfacci con una piattaforma informatica previsionale che permetterà al DAO di creare e gestire l'Osservatorio dei Cittadini sul bacino idrografico per il Fiume Tagliamento nel tratto tra Pinzano e la Foce. L’Osservatorio nel suo complesso prevede:

- l'utilizzo di sensori di misura innovativi, che potranno essere utilizzati direttamente anche dai cittadini;

- lo sfruttamento dell'intelligenza collettiva dei cittadini attraverso il monitoraggio di social network e l'uso di strumenti, quali app apposite, utilizzate da personale esperto e formato (es. volontari di protezione civile o/e associazioni ambientaliste specializzate, gli studenti, membri di ordini professionali…);

- la formazione dei cittadini e l’attivazione di azioni sul territorio per il mantenimento del loro coinvolgimento;

in questo modo i dati saranno resi accessibili a tutti i soggetti coinvolti nelle attività dell’Osservatorio, migliorando lo scambio di comunicazioni tra gli Enti decisori, i soccorritori e anche i singoli cittadini.

Proprio nell'ambito dell'Osservatorio si inserisce la nuova rete, che sarà fornita da CAE, di monitoraggio idrometrico e delle portate nella tratta tra Pinzano e la foce del Tagliamento, da collegarsi ai sistemi di controllo dell’Autorità. La rete renderà disponibili una serie di importanti informazioni relative alle condizioni idrometriche/idrologiche del bacino del Tagliamento, consentendo una miglior implementazione dei modelli previsionali di sviluppo idrologico.

Il sistema di misura si compone nello specifico di 4 stazioni in telerilevamento di monitoraggio idrometrico e delle portate, composte da:

datalogger Compact;

- sensore idrometrico a pressione per la misura del livello;

- misuratore di velocità della corrente ADCP;

- alimentazione a pannelli solari in grado di garantire la completa autonomia energetica;

- doppio sistema trasmissivo basato primariamente su tecnologia 4G (o superiori) e secondariamente su sistema di back-up satellitare;

- asta idrometrica dotata di QRcode.

Le stazioni forniranno i dati di portata in tempo reale, combinando la velocità dell’acqua, i dati di livello e le informazioni sulla geometria del canale, inoltre durante il progetto saranno svolte numerose campagne di misura manuali nell’ambito dell’attività di sviluppo della scala di deflusso coprendo intervalli di portata che spazino dal basso della scala verso l’alto, in modo da ottenere una serie storica di dati adeguata.

Tale attività è realizzata nell’ambito di una Convenzione tra il Ministero della Transizione Ecologica e l’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali per l’attuazione, all’interno del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014/2020 – Piano Operativo Ambiente “Interventi per la riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera”, di una serie di interventi tesi all’attuazione di uno stralcio della misura M43 del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni per la UOM Tagliamento.


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