Novità dal mondo dei Consorzi: efficientamento sistemi di pompaggio dei pozzi ad uso irriguo

Novità dal mondo dei Consorzi di Bonifica, CAE si è appena aggiudicata una gara per l’esecuzione di “Interventi di efficientamento della gestione degli impianti di emungimento delle acque ad uso irriguo, volti al risparmio idrico attraverso l’implementazione di sistemi di misurazione e telecontrollo” in gestione al Consorzio della Bonifica Parmense. Un progetto nuovo e particolare per CAE, che riguarda il monitoraggio di dati relativi ad impianti di emungimento, che servono ad estrarre l'acqua presente all’interno del pozzo, tramite una pompa sommersa e una tubazione di mandata che convoglia l'acqua verso l'esterno.

La rete di monitoraggio automatico avrà dunque il compito di rilevare i dati relativi alla portata e volume d’acqua di prelievo dai pozzi in condotta, ai livelli di falda e ai livelli idrometrici dei canali di raccolta dell’acqua ad uso irriguo nei diversi siti di interesse, attraverso la fornitura chiavi in mano di 6 nuove stazioni automatiche e l’aggiornamento di 3 preesistenti, che saranno dotate degli innovativi datalogger CompactPlus, di idrometri radar WLR, di piezometri e misuratori di portata.

Nelle stazioni esistenti i nuovi sensori andranno ad aggiungersi a quelli già installati e ai sistemi di interfacciamento delle paratoie. I nuovi dati saranno sempre disponibili e visualizzabili sui sistemi software già in uso, infatti, grazie al sistema trasmissivo primario via radio UHF, le nuove stazioni verranno inserite nella preesistente rete radio di proprietà del Consorzio, integrandosi perfettamente con quanto già presente. Inoltre, tramite il modulo 4G, sistema trasmissivo secondario di backup, si avrà una piena ridondanza dei sistemi di comunicazione dei dati.

La soluzione proposta consentirà di effettuare un controllo costante sui pozzi, di ottimizzare la gestione dei sistemi di pompaggio, con conseguente riduzione dei consumi energetici, e di valutare il reale consumo d’acqua, in modo tale da poter intraprendere eventuali azioni utili a ottimizzare la corretta gestione delle risorse idriche e, di conseguenza, di ridurne gli sprechi, generando un risparmio anche in termini economici.

Mediante l’impostazione di soglie legate al livello idrico nei canali ricettori delle acque emunte, sarà inoltre possibile definire quando e quanta acqua prelevare, evitando potenziali periodi di inutilizzo di tale preziosa risorsa nei canali, che ristagnando sarebbe soggetta a fenomeni di evaporazione e infiltrazione, con conseguenti perdite in termini di acqua irrigua.

Questo sistema innovativo rappresenta un modo resiliente di far fronte ai cambiamenti climatici, che stanno portando estati sempre più calde e siccitose, durante le quali sarà fondamentale poter preservare la risorsa idrica prendendo decisioni basate su dati precisi e puntuali.


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