Siccità e alluvioni: la mitigazione del rischio

È finita l’estate 2022, calda e siccitosa, con una temperatura media che in Italia è stata di 2,06 °C superiore rispetto al periodo 1991-2020, cosa ci aspetta adesso? Già da qualche tempo sono riprese le precipitazioni, in alta quota anche quelle nevose, e sono accadimenti che da un lato mitigano la mancanza di risorsa, ma dall’altro purtroppo sono sempre più spesso legati ad eventi estremi, con intensità elevatissime e accompagnati da forti venti, basta pensare all’alluvione che ha colpito le Marche nella notte del 15 e 16 settembre, un evento davvero disastroso a seguito del quale non possiamo che esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni colpite.

In un certo senso ci stiamo abituando a questi fenomeni, dall’altro c’è ancora molto da lavorare perché tutti i cittadini sappiano come comportarsi di fronte a queste situazioni per ridurre il rischio, oltre alla necessità di investire in sistemi di allertamento locale che fungano da supporto alle autorità nel salvare vite, come quello che CAE ha realizzato per il viadotto San Leonardo che prevede la limitazione del traffico veicolare sulla base di soglie di allarme legate ai crescenti livelli idrometrici in 3 punti di misura.

Per questo numero del CAE Magazine abbiamo intervistato l’Ingegnere Secondo Barbero, Direttore Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali di ARPA Piemonte, che ci racconta quali sono gli investimenti fatti per il monitoraggio e le tecnologie innovative utilizzate, fondamentali per la redazione del bilancio idrico, documento di rilevanza strategica per garantire una gestione ottimale della risorsa acqua in tempi di carenza e di abbondanza. Si torna a parlare di raggi cosmici per la misura dell’equivalente in acqua della neve e dell’umidità al suolo.

Le tecnologie sono fondamentali per la mitigazione del rischio idraulico, idrogeologico e da eventi meteorologici estremi. Ottobre sarà un mese denso di eventi che consentiranno di aprire dibattiti e di far conoscere la nostra strumentazione. CAE anche quest’anno sarà uno degli espositori dell’Earth Technology Expo che si terrà a Firenze dal 5 all’8 ottobre e in contemporanea sponsorizzerà il 43° Congresso nazionale della Società italiana della Scienza del Suolo presso Palazzo del Collegio Romano a Roma, dove è installata anche la stazione riconosciuta come centenaria dal WMO della Rete Agrometeorologica Nazionale del CREA.

Non ultimo dopo 2 anni di assenza torna il Meteorological Technology World Expo, il più grande evento meteorologico al mondo quest’anno si terrà a Parigi e CAE vi aspetta allo stand n.2015. Con la fiera si terranno anche il Satcom forum 2022 e il TECO-2022: la COnferenza TEcnica del WMO sugli strumenti meteorologici e ambientali e sui metodi di osservazione. Il tema di quest'anno è: “Misurazioni sostenibili adatte allo scopo: un fondamento dell'approccio del sistema terrestre del WMO”.

Buona lettura e vi aspettiamo a Firenze e Parigi!


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