• Vietnam: nuovo edificio per l’orfanotrofio di Nguyet Bieu intitolato a Giancarlo Pedrini
    CAE MAGAZINE n.66 - Luglio 2022
    Vietnam: nuovo edificio per l’orfanotrofio di Nguyet Bieu intitolato a Giancarlo Pedrini

Vietnam: nuovo edificio per l’orfanotrofio di Nguyet Bieu intitolato a Giancarlo Pedrini

Inaugurata in Vietnam la nuova struttura, promossa dal Rotary Club “Cardinal Lambertini” di Poggio Renatico e finanziata dal Distretto Rotary 2072, in favore di un orfanotrofio situato in una delle Province meno sviluppate del Paese. L’iniziativa mira ad alleviare le sofferenze di una piccola comunità di orfani ospitati in un convento di suore cattoliche. Con l’occasione l’associazione ha voluto contribuire alla memoria di Giancarlo Pedrini, intitolando a lui le strutture di cui gli sfortunati fanciulli beneficeranno. Giancarlo, cofondatore e vicepresidente scomparso di CAE, rotariano, incarnava a pieno, con la sua generosità e altruismo, lo spirito di servizio che accomuna tutti i soci del Club.

Il progetto, al quale CAE è orgogliosa di aver dato il suo supporto, nasce su iniziativa del Rotary Club di Poggio Renatico, guidato alla data dal Presidente Daniele Masetti, ed è sostenuto finanziariamente dal Distretto Rotary 2072, con l’importante contributo di tanti amici di Giancarlo. Fra questi, ricordiamo qui il Prof. Massimo Sarti, ordinario all’Università Politecnica delle Marche, amico di Giancarlo e grande amante anche lui del Vietnam, che si è distinto durante le attività di implementazione del progetto direttamente sul campo. 

La cerimonia di inaugurazione della nuova struttura si è tenuta presso l'orfanotrofio di Nguyet Bieu, gestito da 16 suore cattoliche aiutate da volontari, con la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Vietnam, Sua Eccellenza Antonio Alessandro, lo scorso 28 giugno proprio ad Hue. Il toccante intervento di Vincenza Mendola, moglie dell’ingegner Pedrini, ha ricordato come Giancarlo abbia frequentato per molti anni il Paese, mosso dalla volontà di contribuire in prima persona alla crescita del Vietnam e al benessere dei suoi cittadini. Era infatti certamente un imprenditore visionario, ma il suo operato quotidiano era guidato dalla passione per ciò che faceva e, soprattutto, dalla generosità. 

Anche nelle parole del Vicedirettore del Centro per il Monitoraggio Idro-Meteorologico delle Province Centrali, Mr. Xe, traspare la figura di un uomo impegnato in prima persona per il progresso del Paese e per la mitigazione del rischio idrogeologico. Una persona che non ha mai avuto paura di mettersi in gioco con passione e sporcarsi le mani, agendo in prima linea sul campo insieme ai suoi collaboratori.                                                                                                                                                    

Anche CAE, che grazie agli sforzi dell’ingegner Pedrini ha costruito una posizione di leadership nel Paese, era presente nella persona di Alessio De Faveri, responsabile del Project Office dell’azienda, e ha portato il proprio messaggio alla cerimonia. È stata l’occasione per l’azienda di ricordare, con un breve intervento, i risultati duraturi che gli sforzi dell’Ing. Pedrini, cofondatore dell’azienda e vicepresidente fino al suo ultimo giorno, hanno generato nel Paese e, cosa molto importante, per il Paese. Molti di questi risultati sono stati ottenuti anche grazie alla naturale capacità di Giancarlo di stimolare la collaborazione fra imprese, Istituzioni, Cooperazione allo Sviluppo e Università italiana, dando vita a una testimonianza concreta di quanto il “sistema Paese Italia” possa fare di buono nel mondo. 

Giancarlo viveva il fascino di quei posti e apprezzava la cordialità della gente, ma ne conosceva le difficoltà e la durezza della vita, particolarmente quella rurale.  Siamo certi che la costruzione di questo edificio a supporto dei bambini meno fortunati rappresenti da un lato la realizzazione di qualcosa che, se fosse stato in vita, avrebbe contribuito a realizzare lui stesso, dall’altro un giusto tributo alla sua memoria. Chiudiamo con l’auspicio che l’operato delle suore cattoliche dell'Ordine delle Suore Amanti della Santa Croce, presso l'orfanotrofio, sia di sollievo per tutti i suoi piccoli ospiti e possa aiutarli a vivere una vita e un futuro quanto mai sereno.


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