• Emergenza clima
    CAE MAGAZINE n.66 - Luglio 2022
    Emergenza clima

Emergenza clima

Siccità, incendi, lo scioglimento dei ghiacciai e la tragedia della Marmolada: l’Italia è in piena emergenza climatica. Come ha dichiarato il capo Dipartimento della Protezione Civile: Fabrizio Curcio “La dichiarazione di stato d’emergenza consentirà la mitigazione degli effetti dovuti alla carenza di acqua nel nostro Paese, ma la tragedia della Marmolada e l’impegnativa campagna contro gli incendi boschivi ci ricordano che eventi come questi affondano le radici nel fenomeno dei cambiamenti climatici, e dunque richiedono interventi di portata più ampia…Va in questa direzione, e fornirà una risposta importante, la scelta del Governo di affiancare alla dichiarazione di stato d’emergenza un grande piano per l’acqua di cui molti interventi sono già previsti all’interno del Pnrr”.

La mancanza d’acqua è ormai sotto gli occhi di tutti, i dati sono allarmanti, come evidenziato anche da quelli pubblicati nel bollettino mensile dall’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po (per i dati del Bollettino di luglio clicca qui).  Tale documento viene redatto nei periodi di prevedibile insorgenza di una crisi idrica/siccità al fine di fornire una base conoscitiva idonea per l’individuazione delle azioni più opportune per il contrasto della situazione critica. È importante continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, fare informazione in modo corretto, creare infrastrutture per la raccolta dell’acqua e aumentare la quantità e la qualità dati a disposizione attraverso sistemi di monitoraggio per poter gestire al meglio la risorsa disponibile.

In questo numero approfondiamo il caso “Marmolada” e ci interroghiamo sul futuro dei ghiacciai con l’intervista al professor Massimiliano Fazzini, nivologo, geologo, climatologo, Coordinatore del Team sul “Rischio Climatico” della Società Italiana di Geologia Ambientale e, a fronte dei roghi che stanno flagellando tutta l’Italia, identifichiamo le tecnologie disponibili per fronteggiare il rischio incendi, strumenti utili per poter intervenire tempestivamente riducendo i danni causati dal fuoco.

In questo contesto preoccupante, è invece con piacere che annunciamo l’avvenuta inaugurazione, alla presenza anche dell’ambasciatore d’Italia in Vietnam, Antonio Alessandro, di un nuovo edificio per l’orfanotrofio di Nguyet Bieu in Vietnam intitolato all’ing. Giancarlo Pedrini, uno dei soci fondatori di CAE, Vicepresidente in carica fino a quando è purtroppo venuto a mancare 2 anni fa. Il progetto è stato promosso dal Rotary Club “Cardinal Lambertini” di Poggio Renatico e finanziata dal Distretto Rotary 2072, con l’importante contributo di CAE e di tanti amici di Giancarlo. Fra questi, ricordiamo qui il Prof. Massimo Sarti che si è distinto durante le attività di implementazione del progetto direttamente sul campo. Giancarlo viveva il fascino del Vietnam e apprezzava la cordialità della gente, ma ne conosceva le difficoltà e la durezza della vita, particolarmente quella rurale. Siamo certi che la costruzione di questo edificio a supporto dei bambini meno fortunati rappresenti da un lato la realizzazione di qualcosa che, se fosse stato in vita, avrebbe contribuito a realizzare lui stesso, dall’altro un giusto tributo alla sua memoria, in un Paese in cui si è impegnato in prima persona per anni per la mitigazione del rischio idrogeologico. 

Il numero è corredato da uno speciale inserto tecnologico dedicato al tema dell’apertura, aspetto oggi fondamentale per tutte le amministrazioni, alle quali viene richiesto di prevenire e, qualora già presenti, di superare le situazioni di lock-in tecnologico. Per approfondire questa problematica, riportiamo e commentiamo alcuni stralci delle Linee Guida N.8 di ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ed  entriamo nel dettaglio delle tecnologie disponibili per raggiungere questo obiettivo, sia in termini di protocolli standard, sia di prodotti che implementano tutte le caratteristiche necessarie per rispondere alle suddette esigenze come il radiomodem RÆVO e i datalogger CAEtech della linea Compact.

Buona lettura!


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