• Life ADA: il clima cambia, l'agricoltura risponde
    CAE MAGAZINE n.61 - Febbraio 2022
    Life ADA: il clima cambia, l'agricoltura risponde

Life ADA: il clima cambia, l'agricoltura risponde

Life ADA: il clima cambia, l'agricoltura risponde

Life ADA è il progetto europeo che intende dare un supporto concreto al settore agricolo rafforzandone le capacità di resilienza ai cambiamenti climatici.

L'obiettivo è costruire strumenti adeguati che supportino gli agricoltori nel processo decisionale della definizione di piani di adattamento, che siano efficienti per l'intera filiera agroalimentare. Avviato a settembre 2020 e attivo fino al 2023, Life ADA coinvolge Unipol-SAI, Arpae, CIA, CREA PB, Circolo Festambiente, Legacoop Agroalimentare nord Italia, Leithà e Regione Emilia-Romagna. Il progetto è stato implementato in via sperimentale proprio a partire dall'Emilia-Romagna e sarà poi replicato in Veneto, Toscana e Lazio, con l’obiettivo di incrementare il numero di agricoltori coinvolti fino a un totale di 6000 partecipanti. Tre sono le filiere agroalimentari interessate: lattiero-casearia (Parmigiano-Reggiano), vitivinicola e filiera ortofrutticola, per un budget di progetto pari a 1.975.000 Euro di cui 1.084.004 finanziati dalla Commissione Europea.

"All’interno del progetto, sono stati elaborati prodotti lungo due linee di azione: la prima è la costruzione di mappe climatologiche nelle quali sono raccolte informazioni climatologiche relative a variabili chiave per il settore agricolo come precipitazioni e temperature, sia in riferimento al clima presente sia per gli scenari futuri , mentre la seconda linea di azione vede la realizzazione di  mappe di pericolosità di gelate, vento, siccità e grandine", spiega Giulia Villani dell'Osservatorio clima di Arpae Emilia-Romagna che partecipa al progetto. "Le mappe saranno utili agli agricoltori delle regioni coinvolte nel progetto ma, per alcune grandezze, verranno fornite indicazioni sul clima che riguardano tutto il Paese. Infine, è in sviluppo un catalogo che raccoglie le misure che possono essere adottate all’interno dei piani di adattamento".

Queste attività di ricerca e sviluppo sono state svolte dall'Osservatorio Clima di Arpae. "Contengono indicazioni che riteniamo essere importanti per gli agricoltori, per orientarsi, ad esempio, sulle migliori misure di adattamento da applicare alla propria realtà aziendale, sulla base del rischio climatico da contrastare o del tempo necessario perché una misura di adattamento diventi efficace", aggiunge Villani. Queste informazioni saranno poi integrate, dal partner Leithà, in uno strumento web, “ADA tool”, attualmente in corso di sviluppo.

In parallelo all'attività scientifica, la disseminazione di conoscenza e la formazione degli agricoltori sono gli altri due pilastri fondamentali del progetto.

Il Progetto mira a "trasferire conoscenze sul clima che cambia, sulla gestione del rischio e sulle misure di adattamento per migliorare la capacità degli agricoltori di affrontare i rischi climatici attuali e futuri". La compagnia assicurativa Unipol-SAI, capofila del progetto, insieme a CIA e Legacoop, ha avviato una serie di corsi di formazione sulle politiche comunitarie e sulla gestione del rischio, "per promuovere un approccio innovativo degli assicuratori finalizzato al rafforzamento della capacità di riduzione del rischio al fine di mantenere l’assicurabilità degli agricoltori a lungo termine, nonostante l’aumento dei rischi catastrofici e sistemici".

La terza fase del progetto vedrà il coinvolgimento degli agricoltori per testare lo strumento ADA.  Le osservazioni dei diretti interessati saranno un elemento fondamentale per migliorare la fruibilità dello strumento nell’ottica di uno scambio reciproco. Ma Life ADA sarà anche uno strumento di policy making per la Regione Emilia-Romagna, per sviluppare politiche efficaci e progetti che siano di supporto all'intera filiera. 

"Il clima che cambia è una realtà sotto gli occhi di tutti - conclude Giulia Villani - ed è ancora più necessario mettere in pratica misure di adattamento in un settore, come quello agricolo, particolarmente colpito dalle conseguenze dei cambiamenti climatici".

Per saperne di più sul progetto clicca qui.


Torna all'indice delle notizie