Emilia-Romagna: la nuova rete agrometeorologica è Open Hardware
In Emilia-Romagna la stazioni della rete RIRER (Rete Integrata Regionale idro-meteo-pluviometrica dell’Emilia-Romagna) possono essere raggruppate in 3 reti distinte e omogenee per strutturazione e finalità:
1. con finalità prevalente di protezione civile - trasmissione dati prevalentemente via radio UHF;
2. con finalità prevalente di tipo agrometeorologico e climatologico, comprendente le reti agrometeorologica e urbana – trasmissione GSM/GPRS;
3. con finalità climatologica composta da stazioni meccaniche e stazioni automatiche Stima V3 - trasmissione dati GSM.
CAE in ATI con DigitEco, si è aggiudicata la gara per l’aggiornamento della rete agrometeorologica della Regione Emilia-Romagna, sopra indicata al punto 2. Tale rete, istituita a livello regionale fin dal 1985 e completamente rinnovata nel 2004, necessita oggi di adeguamenti impiantistici e strumentali per consentire di mantenere un elevato standard qualitativo e di sfruttare, nella direzione open – hardware già sviluppata internamente da Arpae per le stazioni Stima V3, le innovative soluzioni oggi rese disponibili dall’attuale panorama tecnologico. Tutto ciò consente un’ottimizzazione nella misura delle grandezze, una maggiore duttilità nella gestione del flusso dei dati e tecniche di trasmissione innovative e più sicure. La scelta di stazioni open source si prefigura come una soluzione ottimale anche per settori privati: ne risulterà facilitata l’aggregazione dei dati tra reti pubbliche e private, così come la sua gestione e manutenzione.
La fornitura e l’installazione di nuove stazioni automatiche, in sostituzione di stazioni esistenti, permetterà alla rete agrometeorologica di implementare con piena efficienza le funzioni di monitoraggio delle variabili atmosferiche per le applicazioni meteorologiche e agrometeorologiche, e di proseguire le serie storiche per le valutazioni climatiche.
Il progetto prevede, come prima fase implementativa, lo sviluppo evolutivo del progetto di stazione di monitoraggio open source Stima esistente, sia a livello hardware che software, seguirà quindi l’aggiornamento delle postazioni della rete agrometeorologica, sostituendo le stazioni esistenti con 44 nuove stazioni automatiche, di cui:
- 35 agrometeorologiche di base dotate di sensori di precipitazione, temperatura dell'aria e umidità relativa;
- 9 agrometeorologiche complesse dotate di sensori di precipitazione, temperatura dell'aria e umidità relativa, radiazione solare e vento.
Gli eventi meteorologici hanno un’influenza fondamentale sulla gestione agricola del territorio e ne condizionano fortemente le produzioni, in termini sia qualitativi sia quantitativi. La conoscenza delle caratteristiche del clima locale da sempre guida le scelte colturali e le attività zootecniche, e la programmazione delle attività agricole non può prescindere dall’andamento meteorologico della stagione agraria. L’agrometeorologia ha assunto un ruolo sempre più importante nella pianificazione agricola, a causa della maggiore variabilità meteorologica degli ultimi anni, e in particolare della crescente diffusione e intensificazione dei fenomeni estremi. Con l’aggiornamento di questa rete di monitoraggio l’Emilia-Romagna vuole garantire al mondo agricolo tutte le informazioni delle quali necessita con la certezza che si tratti di un dato affidabile.
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