Allertamento e innovazione tecnologica: il software SENTRY
CAE ha appena ultimato lo sviluppo di un nuovo applicativo che permette di definire soglie di allarme, anche su parametri multipli e con algoritmi complessi, e di diffondere messaggi di allarme attraverso una moltitudine di mezzi di comunicazione. Il software è dotato di un sistema di log che consente il tracciare il funzionamento dello stesso, gli eventi, l’inoltro della notifica di allarme e molto altro. Abbiamo intervistato il direttore Tecnico di CAE, Lorenzo Giandomenico, per chiedergli qualche informazione in anteprima su questo nuovo software di allertamento di CAE: Sentry.
Di cosa si occupa Sentry e perché si può definire un prodotto innovativo?
Sentry è il nuovo software diffusione di messaggi di allertamento di CAE. Si tratta di un software web-based che consente l’utilizzo in mobilità attraverso i più comuni browser, in linea con le esigenze del mercato che richiede sempre maggior velocità e flessibilità.
Si può definire un prodotto innovativo anche grazie alla sua struttura modulare che consente di aggiungere in maniera snella i più disparati mezzi di comunicazione per l’invio delle allerte, comprese le sempre più utilizzate app di messaggistica, a seconda delle esigenze del cliente.
Inoltre, come tutte le innovazioni CAE, non può esimersi dall’andare nella direzione della massima interoperabilità.
In cosa si concretizza la massima interoperabilità per questo software?
Si concretizza in diversi aspetti, Sentry è un software cross-platform, che quindi funziona su diversi sistemi operativi, è database independent grazie alla tecnologia ORM, ma soprattutto si interfaccia con sistemi standard attraverso il protocollo CAP (Common Alerting Protocol).
Quest’ultimo è uno standard che tutto il mondo usa per la diffusione delle allerte e consente a Sentry di poter essere alimentato, cioè di poter diramare allerte in arrivo da sistemi non CAE che comunicano attraverso il suddetto protocollo standard CAP. Sentry è quindi un prodotto molto flessibile, utilizzabile con estrema semplicità anche in reti non CAE.
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