• Confronti sul tema del monitoraggio delle frane
    CAE MAGAZINE n.58 - Novembre 2021
    Confronti sul tema del monitoraggio delle frane

Confronti sul tema del monitoraggio delle frane

Come anticipato nello scorso numero, il 10 novembre a Milano, presso Palazzo Pirelli, si è tenuto il convegno dal titolo “IL MONITORAGGIO DELLE FRANE per la gestione dei rischi naturali”.

L’evento, organizzato da Arpa Lombardia in collaborazione con l'Ordine dei Geologi regionale, è stato un’occasione preziosa per permettere a esperti del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), Istituzioni, Enti regionali e di ricerca e Università, di mettere a fattor comune esperienze e buone pratiche in relazione al tema sempre più attuale dei dissesti idrogeologici e, in particolare, alla progettazione e alla gestione delle reti di monitoraggio presenti su tutto il territorio nazionale.

Sono state presentate le eccellenze nazionali, sia a livello di monitoraggio pensato a fine di conoscenza dei fenomeni franosi di diverso tipo, sia a livello di gestione anche delle fasi di allertamento.

È stata una giornata densa di interventi, dove si è parlato sia di aspetti progettuali e gestionali sia di temi tecnici come:

- strumentazione specifica;
- architetture ridondanti di telecomunicazione per la raccolta dati;
- algoritmi per individuare lo scenario di rischio;
- standard di dati e protocolli di comunicazione;
- diffusione delle misure e condivisione fra diverse PA ed enti di ricerca.

A livello di Istituzioni regionali, oltre ai padroni di casa di ARPA Lombardia sono intervenuti rappresentanti di ARPA Piemonte, Regione Valle d’Aosta, ARPA Liguria e ARPA Veneto, quest’ultima si è focalizzata sul tema delle colate detritiche, come quella di Cancia, nel Comune di Borca di Cadore.

Il convegno ha permesso di affrontare tutti gli aspetti legati ai sistemi di monitoraggio delle frane e di allertamento, oggetto delle nuove Linee Guida SNPA, approfondite da una dei principali promotori delle stesse: l’Ing. Carla Iadanza di Ispra, intervistata proprio in questo numero con il collega: il Dott. Alessandro Trigila e il Dott. Luca Dei Cas, dirigente di Arpa Lombardia. Quest’ultimo, intervenuto a sua volta al convegno in questione, è Responsabile tecnico del CMG (Centro di Monitoraggio geologico di Sondrio): una struttura specialistica che ha il compito di controllare le aree instabili ritenute prioritarie dalla Regione Lombardia (ad oggi più di 40 dissesti), segnalando le eventuali situazioni di pericolo idrogeologico alla Sala Operativa di Protezione Civile della Regione.

Alla luce dello scambio di esperienze e dell’eterogeneità dello scenario italiano nel campo del monitoraggio e allertamento frane, il PNRR si presenta come un’occasione unica di concretizzazione per arrivare a sviluppare sistemi regionali applicando gli standard qualitativi individuati e condivisi a livello nazionale.

Comunicato stampa di ARPA Lombardia



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