• Firenze: le tecnologie per la Terra
    CAE MAGAZINE n.57 - Ottobre 2021
    Firenze: le tecnologie per la Terra

Firenze: le tecnologie per la Terra

Come anticipato nello scorso numero, CAE ha partecipato all’Earth Technology Expo che si è tenuto dal 13 al 16 ottobre a Firenze, nella meravigliosa cornice della Fortezza da Basso.

È stato il primo evento nazionale di questo tipo e ha contato 79 incontri, 388 relatori, 128 aziende, 6 aree espositive, 5 mostre, 6 incontri speciali con le scuole, 16 mila visitatori di cui 1500 studenti. Il Direttore di ETE Expo, Mauro Grassi, lo ha definito un “buon inizio” e non possiamo che concordare. 

È passata l’idea centrale che la nostra Terra deve essere resa sempre più sostenibile e degna di attenzione e di cura, e che per farlo si può contare sulla Tecnologia come elemento di supporto alle attività umane.

Tra le altre cose, i partecipanti “hanno visto l’eccellenza della Protezione Civile, con annesso il corpo dei Vigili del Fuoco e dei Centri funzionali a sostegno delle attività del Dipartimento centrale, che è fatta di uomini eccellenti e, sempre di più, di tecnologie di supporto. Un fiore all’occhiello del Paese” … “Chi ha visitato gli stand e ha partecipato a qualcuno dei dibattiti programmati è riuscito a farsi un’idea dell’Italia non più come un Paese arretrato e in crisi, fanalino di coda fra i partner mondiali ed europei, ma piuttosto di un Paese che coltiva anche eccellenze e qualità e che semmai dura fatica a metterle in mostra. La speranza è che il PNRR sappia scovare queste eccellenze, le sappia sostenere e che contribuisca, nella dicotomia proposta dall’Ocse fra Best (i migliori) e Rest (chi rimane indietro), a far avanzare la “parte migliore”” sostiene sempre Mauro Grassi, che sottolinea anche l’importanza dei messaggi che questo evento ha lanciato ai giovani.

In questo contesto, Guido Bernardi, vicepresidente di CAE, è intervenuto giovedì 14 nel convegno: “Tecnologie per l’adattamento ai cambiamenti climatici e per la prevenzione dei rischi naturali” al quale ha preso parte anche Carlo Cacciamani come rappresentante di Italiameteo, i rappresentanti dei Centri Funzionali di numerose Regioni provenienti da nord a sud e molti altri, compreso Luca Baione, il rappresentante dell’Italia presso il WMO. Si è trattato di una rara e preziosa occasione di incontro e di scambio. La conferenza è disponibile online cliccando qui.

Le tematiche affrontate durante tutto l’evento si sono dimostrate di grande interesse e sono arrivate fino al TG1 (clicca qui per vedere il servizio).

Per CAE si è trattato del primo rientro fisico in fiera dopo due anni di stop a causa della pandemia globale e si è rivelato molto interessante. Vi aggiorneremo sugli sviluppi della manifestazione e per scoprire cosa ci riserverà il 2022!



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