• “LA PAROLA AI LETTORI”: Social network e tecnologie per protezione civile
    CAE MAGAZINE n.53 - Maggio 2021
    “LA PAROLA AI LETTORI”: Social network e tecnologie per protezione civile

“LA PAROLA AI LETTORI”: Social network e tecnologie per protezione civile

“LA PAROLA AI LETTORI”: Social network e tecnologie per protezione civile

La crescita e l’affermazione dei social network, non solo come strumenti di relazione, ma come opportunità di informazione e promozione, ha ormai pienamente coinvolto anche il mondo business. I social media, come sappiamo, sono piattaforme basate sulla creazione di reti sociali; grazie a questo meccanismo, le aziende possono farsi conoscere e intercettare nuovi potenziali clienti, coinvolgendoli e favorendone l’interazione con i brand. Anche CAE si è tenuta al passo con i tempi, e già dal 2011 è presente su diversi social media, partendo da Facebook fino ad arrivare a YouTube.

Se una piattaforma come Facebook lascia spazio anche a contenuti più “leggeri”, Twitter permette di essere in contatto con il mondo delle istituzioni; d’altro canto, LinkedIn risulta sicuramente efficace per la condivisione di articoli tecnici, mentre la pagina YouTube è il punto di raccolta per tutti i video pubblici di CAE.

Ad oggi, anche per la tipologia di contenuti generati da CAE, LinkedIn risulta essere la piattaforma sulla quale i nostri follower continuano a crescere e a interfacciarsi maggiormente con l’Azienda; trattandosi di una piattaforma che ha per obiettivo lo sviluppo di contatti professionali, è più facile che argomenti tecnici risultino di interesse: l’utente-tipo ricerca su LinkedIn contenuti e connessioni che risultino utili per la propria crescita professionale, e non per svago.

Il nostro Magazine consente di venire aggiornati mensilmente sui temi di protezione civile, sui vari rischi: (idrogeologico, meteorologico, incendi, ecc.) e su tutto quello che è il mondo CAE, ma i social hanno il vantaggio del “tempo-reale”: come le reti di monitoraggio e allertamento, sono sempre attivi.

Siamo fermamente convinti che la presenza di realtà come CAE sui social sia di stimolo all’educazione dei cittadini su temi chiave della vita di tutti giorni e allo sviluppo di quella consapevolezza e resilienza di cui tanto si parla di fronte al cambiamento climatico e al rischio idrogeologico; queste piattaforme non svolgono quindi solo una funzione pubblicitaria per l’azienda, ma anche una funzione di utilità sociale.

Oltre a questi strumenti esistono numerose riviste specializzate e piattaforme sulle quali trovare prodotti e tecnologie utili per la mitigazione dei rischi da eventi meteorologici estremi, idrogeologici, da incendi boschivi, ma quali sono le modalità che gli utenti preferiscono per informarsi riguardo le tecnologie legate ai temi di protezione civile?

Ditecelo voi rispondendo al sondaggio -> clicca qui. C’è tempo fino al 20 giugno.

Cari lettori di CAE Magazine, grazie in anticipo per il vostro contributo e vi aspettiamo su tutti i social!

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