Editoriale

L'Italia, con le sue eccellenze pubbliche e private, detiene una posizione di primaria importanza nel panorama mondiale delle tecnologie dedicate all'adattamento al cambiamento climatico e alla sua mitigazione.

Nella stessa location e dieci giorni prima che i Governi di oltre 170 paesi firmassero lo storico accordo raggiunto al Cop21, il sistema Paese ha avuto una occasione importante di mostrare le sue capacità: la Rappresentanza Permanente Italiana ha organizzato la conferenza "Fighting Climate Change: Sharing Italy's Innovative Technologies" nel cuore di New York, al palazzo delle Nazioni Unite.

CAE, ENEL Green Power, ENEA, ENI, Telespazio, Consorzio Venezia Nuova: queste le sei aziende italiane selezionate per presentare soluzioni innovative e progetti di successo di fronte a molti fra i delegati dei circa 120 Stati che sono stati invitati.

CAE, unica realtà totalmente privata, ha focalizzato il suo intervento sul lavoro svolto in Vietnam, dove il Servizio Idro-Meteorologico Nazionale ha beneficiato negli anni scorsi dei fondi della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e della Banca Mondiale per dotarsi dei sistemi e delle tecnologie fornite dall'azienda Bolognese.

Nell'evidenziare il successo di questi progetti, è stato sottolineato che lo sviluppo delle tecnologie in Italia è stato dettato dal bisogno di rispondere ad un territorio problematico, quello del belpaese, che ha molte analogie con quello Vietnamita: alta densità demografica, morfologia complessa, presenza sia di bacini di grandi dimensioni sia di territori soggetti a flash-flood, etc.

L'esportazione delle soluzioni avanzate per il monitoraggio e allertamento dedicate alle alluvioni è un esempio di utilizzo virtuoso di qualcosa sviluppato nel proprio territorio per necessità.

Casi di successo, quelli raccontati il 12 Aprile a New York da CAE e dalle altre realtà nazionali, che dimostrano quanto importante sia il contributo italiano al settore delle tecnologie per l'adattamento al cambio climatico e la sua mitigazione.
Caso di successo, quello della conferenza Organizzata dalla Rappresentanza Permanente, che dimostra la forza e l'utilità di fare sistema.