• Via libera per ItaliaMeteo
    CAE MAGAZINE n.48 - Dicembre 2020
    Via libera per ItaliaMeteo

Via libera per ItaliaMeteo

Bologna si prepara a diventare un Hub internazionale per la meteorologia e la climatologia. È stato pubblicato infatti in Gazzetta ufficiale, il 9 novembre scorso, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che approva lo statuto di ItaliaMeteo, l'Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologiache avrà sede a Bologna.

L'Agenzia sarà un ente di diritto pubblico e sarà dotata di autonomia organizzativa, contabile e di bilancio. Svolgerà funzioni di carattere operativo di interesse nazionale e di ricerca e - come si legge dal decreto - "esprimerà una posizione unitaria nazionale nelle organizzazioni internazionali di settore". 

In attesa dei prossimi passaggi che vedranno la nomina del Direttore che presiederà il comitato direttivo e si occuperà, tra le varie funzioni, di predisporre il piano triennale delle attività, approfondiamo insieme quali saranno secondo lo statuto i compiti principali di ItaliaMeteo, che diventerà il punto di riferimento ufficiale per i dati meteo italiani. 

Secondo quanto dichiarato, ItaliaMeteo sarà un organo di coordinamento e potrà avvalersi, previa stipula di apposite convenzioni a carattere volontario, delle strutture poste a disposizione dalle amministrazioni pubbliche statali, regionali e dalle province autonome che operano nel settore della meteorologia e climatologia, per diversi fini:

  • svolgere attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale e di ricerca e sviluppo nel settore della meteorologia e climatologia, esprimendo una posizione unitaria nazionale nelle organizzazioni internazionali di settore;
  • operare modellistica per realizzare e distribuire prodotti e servizi meteorologici e climatici di rilevanza nazionale e globale, come quelli basati sulle osservazioni dei sistemi di monitoraggio da remoto e delle reti convenzionali, concordando con le parti terze l’utilizzo delle infrastrutture di calcolo e informatiche e degli archivi di dati;
  • contribuire, anche dal punto di vista finanziario, alla gestione delle reti, delle infrastrutture e degli impianti e assicurare il monitoraggio e l'evoluzione delle previsioni meteorologiche su scala nazionale;
  • stabilire standard uniformi e criteri tecnologici, oltre che definire la data policy dei dati e dei prodotti meteorologici.

La crisi climatica in atto ed i numerosi casi di dissesto idrogeologico causati da eventi meteorologici estremi, come le piogge intense cadute di recente in provincia di Crotone, rendono ancora più urgente per il nostro Paese dotarsi di un centro ufficiale all'avanguardia come ItaliaMeteo. Questo avrà un ruolo di supporto nella tutela della salute e dell'ambiente, nelle scelte di politica agricola e nell'attuazione del piano dell’agricoltura di precisione e, infine, nelle misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. 

L'agenzia supporterà il Servizio Nazionale di Protezione Civile e i Centri Funzionali regionali che manterranno le loro competenze sugli aspetti di allertamento e gestione del rischio meteo-idrogeologico delle previsioni. 

Quindi ItaliaMeteo contribuirà ad accrescere la competitività italiana. L'agenzia promuoverà infatti la partecipazione e la rappresentanza del Paese in organismi, progetti e programmi, anche di cooperazione, europei e internazionali.  L'Italia avrà così la possibilità di essere un punto di riferimento strategico in Europa sulla meteorologia e climatologia e Bologna sarà il suo centro pulsante. 


Torna all'indice delle notizie