Editoriale
Il 2020 si apre con una novità per il CAE Magazine che, oltre ad aggiornare il suo layout, punta a raggiungere un maggior numero di utenti a livello internazionale: non più solo in italiano e inglese, ma anche in lingua francese e spagnola.
In questo contesto di internazionalizzazione siamo lieti di annunciarvi che pochi giorni fa alle Maldive è stato firmato un nuovo contratto tra CAE ed il Servizio Meteorologico che, grazie a questo ulteriore passo, arriverà ad operare un totale di ben 34 stazioni meteorologiche basate su tecnologia italiana, un sistema software per integrare tutte le stazioni esistenti sul territorio nazionale, un portale web pubblico per mostrare le condizioni meteorologiche in tempo reale e 2 pluviometri stand-alone PG4i.
Questo numero spiegherà inoltre il progetto per la realizzazione di un sistema di monitoraggio e allertamento per rischio idraulico e idrogeologico, con specifica attenzione alla salvaguardia di chi transita lungo la Strada Provinciale a rischio allagamento SP46, in prossimità del ponte Oloé, in provincia di Nuoro. Si tratta di una soluzione è utile a inibire automaticamente il traffico al verificarsi del superamento delle soglie idrometriche definite dai Piani di Protezione Civile.
Inoltre, considerando che non è prevista un’inversione di tendenza per quanto riguarda l’aumento e la frequenza dei fenomeni estremi dovuti al cambiamento climatico, emerge sempre di più l’importanza della qualità dei dati affinché i modelli siano affidabili. Tema affrontato dal progetto METEOMET, finanziato da EURAMET, al quale CAE ha partecipato con il termometro THS verificandone le buone performance, ottenute grazie a un design pensato appositamente per evitare le problematiche tipiche della misura della temperatura dell’aria, anche in ambienti estremi come l’alta montagna.
Il tema del cambiamento climatico ricorre anche nel primo evento sponsorizzato da CAE in questo 2020: Giornata di Studio “Variazioni climatiche e governo idraulico del territorio” che si terrà il 21 febbraio, a Padova, nella splendida cornice dell’Orto Botanico. Il convegno è gratuito e a posti limitati, per questo è necessario iscriversi al seguente indirizzo (Fondazione Ingegneri di Padova (link)) per avere anche diritto a 3 crediti formativi.
Buona lettura e buon 2020!
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