• Sottopassi a rischio allagamento: Rubiera raddoppia la prevenzione
    CAE MAGAZINE n.37 - Dicembre 2019
    Sottopassi a rischio allagamento: Rubiera raddoppia la prevenzione

Sottopassi a rischio allagamento: Rubiera raddoppia la prevenzione

L’installazione di un sistema di monitoraggio e allertamento per un sottopasso carrabile a rischio allagamento è un tipico esempio di come sia possibile implementare una strategia di sicurezza in un ambiente urbano. In questo contesto la Provincia di Reggio Emilia si dimostra virtuosa e acquista un sistema di monitoraggio e allertamento per un altro sottopasso carrabile a rischio allagamento nel Comune di Rubiera collocato in via Fontana.

Stanno per partire i lavori che prevedono la realizzazione di un sistema strutturato come quello installato nel sottopasso in via Contea (sulla S.P. 51) (video), un tipico sistema CAE pensato per ridurre al minimo i falsi allarmi grazie alla presenza di sensori ridondanti con logica a maggioranza. Il sistema garantisce un’allerta immediata, che non richiede di analizzare le scadenze precedenti o di attendere campionamenti successivi alla rilevazione dell’allarme prima di procedere all’inibizione del traffico. L’affidabilità è inoltre garantita dalla ridondanza dell’alimentazione.

Nel dettaglio il sistema sarà composto da una stazione con datalogger MHASTER, collegato a tre sensori di livello, una telecamera ad alta definizione e due semafori a lanterna singola a LED. La stazione sarà inoltre dotata di un modulo di trasmissione GPRS/UMTS grazie al quale potrà inviare SMS di allerta a numeri telefonici predefiniti e consentire l’accesso al sito CAE web Mhaster ospitato dal datalogger. Il sito è fruibile utilizzando i più diffusi browser sia da dispositivi mobili (tablet e smartphone) che da PC, permettendo agli utenti di interrogare la rete in mobilità, per visualizzare le misure che la stazione sta acquisendo, le foto e i report di allerta.

I sensori di livello, oltre a verificare la misura del superamento di una soglia critica di acqua sul manto stradale all’interno del sottopasso, consentono di conoscere il livello d’acqua e la tendenza dello stesso sulla base storica dei dati, fornendo all’amministrazione uno strumento importante per verificare l’adeguatezza nel tempo delle soglie impostate.

In fase di normalità, ovvero senza il superamento della soglia, ottenuta come combinazione dei sensori a campo, l’impianto semaforico resta spento o lampeggiante e la telecamera scatta foto a scadenze programmate.

Durante le emergenze il datalogger invia via wireless un comando prioritario ai semafori, che attivano l’accensione della lanterna di colore rosso e la telecamera intensifica la frequenza degli scatti a 5 minuti a partire dall’istante successivo all’evento che ha determinato lo stato di allarme, in questo modo gli operatori possono monitorare la situazione da remoto.

La versatilità del datalogger Mhaster consente inoltre di collegarlo con i quadri di comando dei sistemi di sollevamento delle acque (elettropompe) e di gestire i dati sul loro funzionamento. 

Una soluzione chiavi in mano, utile a mitigare gli effetti del rischio idraulico e idrogeologico e a salvaguardare la vita delle persone attraverso la segnalazione tempestiva dell’allarme sia alla cittadinanza, attraverso l’inibizione automatica del traffico, sia alle Autorità preposte.

 


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