• La legge “CantierAmbiente” prosegue il suo cammino al Senato
    CAE MAGAZINE n.35 - Ottobre 2019
    La legge “CantierAmbiente” prosegue il suo cammino al Senato

La legge “CantierAmbiente” prosegue il suo cammino al Senato

Le piogge intense che sono cadute a cavallo del 21 ottobre hanno creato piene importanti in diverse regioni d’Italia, con vittime, sfollati e danni sia nel nord-ovest sia nel profondo sud del Paese. In alcune zone del Piemonte la strumentazione ha misurato oltre 450 mm di pioggia cumulata in 24 ore. Il torrente Orba, affluente del Bormida, ha superato per la seconda volta in 5 anni i valori di piena che, secondo i conti, avrebbero un tempo di ritorno di 200 anni. Gli eventi estremi si ripetono con una frequenza crescente, mettendo in dubbio stime e assunti che hanno portato al calcolo dei tempi di ritorno usati ancora oggi per la progettazione di opere idrauliche, ponti e argini.  

Il 25 ottobre, diversi giorni dopo il picco del maltempo, il comunicato della Regione Piemonte descrive una situazione sotto controllo ma ancora importante. Sul sito pubblico della Protezione Civile si legge infatti che “nell'Alessandrino sono ancora attivi sul territorio oltre 200 volontari per le operazioni di ripristino. Gli evacuati sono ancora 132”. In queste situazioni appare chiaro che, oltre a mantenere efficiente una struttura regionale e nazionale di risposta veloce alle emergenze, occorre continuare a investire in preparazione delle comunità e riduzione del rischio

Il cosiddetto “Governo Conte II”, insediato il 5 settembre, non presenta novità ai vertici degli uffici per le tematiche ambientali e la prevenzione del rischio, confermando la fiducia al Ministro Sergio Costa e al Capo Dipartimento Angelo Borrelli. Forse anche grazie a questa continuità il 2 ottobre è iniziata la discussione presso la Commissione Ambiente del Senato, relatore il Senatore Ruggiero Quarto, del DDL “CantierAmbiente”. Vi abbiamo parlato di questa importante iniziativa al momento della sua approvazione in Consiglio dei Ministri, quindi sul numero 32 di CAE Magazine pubblicato nel giugno 2019. Oltre a stanziare somme consistenti per le opere di riduzione del rischio idrogeologico, il provvedimento contiene la conferma della scelta del Presidente di Regione come “commissario straordinario contro il dissesto”. Apprezzabile poi una importantissima novità: saranno finanziabili anche azioni di monitoraggio del dissesto e altri interventi non strutturali funzionali ad abbattere il danno atteso. Per questi interventi sarà necessario il parere del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile di coordinare le attività a livello nazionale in materia.

CAE Magazine vi aggiornerà sul percorso di questa legge, oltre che sulle eventuali altre novità in materia di prevenzione che, ci auguriamo, possano arrivare in legge finanziaria.


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