• Successo in Emilia Romagna: la rete di monitoraggio regionale oggi è più veloce
    CAE MAGAZINE n.34 - Settembre 2019
    Successo in Emilia Romagna: la rete di monitoraggio regionale oggi è più veloce

Successo in Emilia Romagna: la rete di monitoraggio regionale oggi è più veloce

Successo in Emilia Romagna: la rete di monitoraggio regionale oggi è più veloce

Nell’ambito del progetto che ha portato alla riduzione dei tempi di ciclo della rete idrometeorologica della Regione Emilia Romagna e all’aggiornamento tecnologico della rete romagnola, si è svolta l’ultima fase del collaudo per i lavori e della verifica di conformità per i servizi e per le forniture, procedure utili a certificare che l’oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali. Il CAE Magazine aveva già presentato il progetto in occasione dell’aggiudicazione dello stesso, per approfondirne i contenuti cliccare qui.

Tra le altre cose sono stati verificati:

- la conformità delle forniture, presso le centrali di Bologna e di Parma e dei componenti installati a campo, quali datalogger, ripetitori, quadri radio e radio;

- i protocolli di comunicazione utilizzati dalle radio;

- il corretto funzionamento della rete, chiamata interamente dalla centrale di Bologna;

- i tempi di ciclo, in particolare è stato appurato che la rete, composta complessivamente da oltre 250 stazioni, impiega massimo 15 minuti ad effettuare il ciclo di acquisizione dei dati e la distribuzione degli stessi presso le centrali secondarie.

Questo intervento di adeguamento e velocizzazione si dimostra un investimento di massima importanza, in quanto utile a garantire un controllo più efficace e tempestivo da parte Arpae, per poter far fronte all’aumento dei fenomeni idrometeorologici intensi e rapidi che sempre più spesso colpiscono il territorio.


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