CAE alla conferenza “Early warning systems for debris flows: state of the art and challenges”

Dal 2019, ogni 13 ottobre, si celebrerà la Settimana Nazionale della Protezione Civile: 7 giorni di iniziative ed eventi a cura di molti componenti del Servizio Nazionale della Protezione Civile per informare e sensibilizzare su scenari di rischio, misure di autoprotezione, normativa di protezione civile, funzionamento del sistema e mitigazione dei rischi.

In questo contesto, dal 16 al 18 ottobre, a Bolzano si terrà la conferenza “Early warning systems for debris flows: state of the art and challenges”, organizzata in collaborazione con l’Agenzia di Protezione Civile della Provincia Autonoma di Bolzano.

L’evento, di connotazione internazionale, si concentrerà sulle colate detritiche, in quanto rappresentano uno dei maggiori rischi per le infrastrutture e per la popolazione nelle aree montane. Le misure di mitigazione strutturale non sempre sono adatte a proteggere le vie di trasporto e altri manufatti sensibili, specialmente nelle valli strette e altamente antropizzate, pertanto lo sviluppo e l'applicazione di sistemi di allertamento, basati sul rilevamento in tempo reale dei flussi di detriti, risultano fondamentali ai fini della salvaguardia della popolazione.

Il seminario consentirà a studiosi e professionisti di discutere i diversi metodi per il monitoraggio e l'allertamento, con l'obiettivo di promuovere l'uso affidabile di tali sistemi da parte delle autorità locali. CAE da anni si preoccupa di promuovere l’importanza della mitigazione dei rischi ambientali, con il fine ultimo di salvaguardare la popolazione e, in quanto fornitore di oltre 40 sistemi di monitoraggio e allertamento frane in tutta Italia, ha ritenuto importante sponsorizzare questo evento incentrato sul rischio idrogeologico e in particolare sulle colate detritiche.

Ad aprire i lavori, il 16 ottobre, saranno Ricercatori e rappresentati delle Autorità locali, che analizzeranno lo stato dell’arte dei sistemi per colate detritiche in Italia. In questa giornata si parlerà anche del sistema di monitoraggio e allertamento di Cancia, realizzato da CAE nel 2013. Il giorno seguente, interverranno esponenti della comunità scientifica italiana ed internazionale, provenienti da USA, Messico, Spagna, Austria e Svizzera, per presentare metodi e procedure recentemente sviluppati per l’allertamento a fronte di colate detritiche e di lahar (colate di fango composte di materiale piroclastico e acqua che scorrono lungo le pendici di un vulcano). Infine il 18 è prevista una visita al bacino di monitoraggio di Gadria (Bolzano, Italia).

È già possibile iscriversi dal sito dell’evento, dove è disponibile anche il programma dettagliato delle giornate. La partecipazione darà diritto all’ottenimento dei crediti professionali.

Vi aspettiamo.


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