• Il clima sta cambiando. Oltre 300 esperti italiani danno la responsabilità (o parte di essa) all’uomo
    CAE MAGAZINE n.33 - Luglio 2019
    Il clima sta cambiando. Oltre 300 esperti italiani danno la responsabilità (o parte di essa) all’uomo

Il clima sta cambiando. Oltre 300 esperti italiani danno la responsabilità (o parte di essa) all’uomo

Temporali e grandine avevano colpito il 22 giugno le città di Modena e Bologna, causando danni e una ventina di feriti lievi. Un altro evento estremo ha colpito l’Abruzzo, in particolare la città di Pescara, il 10 luglio. Entrambi i fenomeni si sono evoluti in modo localizzato, in aree ben circoscritte dove le diverse stazioni di telemisura hanno rilevato fra i 30 mm ed i 60 mm di pioggia in meno di un’ora. Nei giorni che hanno preceduto questi due eventi, così come in quelli successivi, sono state invece le temperature ad essere estreme e molto sopra le medie del periodo in buona parte della penisola.

Continuano quindi ad imperversare condizioni meteorologiche estreme, da un lato e dall’altro, che impongono una riflessione. Il nostro Magazine ha più volte segnalato l’importanza di agire in modo congiunto sia per mitigare i rischi legati alle condizioni meteorologiche estreme, con misure di adattamento al conclamato cambiamento climatico, sia per mitigare il cambiamento stesso, attraverso azioni che rendano più sostenibile la vita e prosperità dell’uomo sul nostro Pianeta.

Sta facendo molto discutere la lettera scritta dal fisico e matematico Prof. Roberto Buizza, docente all'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, indirizzata alle più alte cariche dello Stato con la richiesta che l’Italia segua l’esempio di molti paesi Europei, e decida di agire sui processi produttivi ed il trasporto, trasformando l’economia in modo da raggiungere il traguardo di ‘zero emissioni nette di gas serra’ entro il 2050. La lettera, che potete leggere integralmente a questo link, ha come titolo un’affermazione molto chiara ed inequivocabile: “No alle false informazioni sul clima. Il riscaldamento globale è di origine antropica”.

Tra gli oltre 300 firmatari (link alla lista dei sostenitori) vi sono molti scienziati, professori, ricercatori, dirigenti e tecnici della pubblica amministrazione quotidianamente impegnati ai diversi livelli sia sul fronte della mitigazione del cambiamento climatico, sia su quello dell’adattamento. Molti di questi presidiano organizzazioni che fanno parte del Sistema Nazionale di Allertamento coordinato dalla Protezione Civile.

In considerazione della complessità dell’argomento, volendo stimolare l’approfondimento ed il dibattito, invitiamo i lettori a esprimerci osservazioni e commenti, raccontando, per esempio, perché abbiano firmato o perché non abbiano firmato questa lettera.


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