EDITORIALE: L'opportunità dei fondi europei

Entra nel vivo la programmazione settennale 2014-2020 dei fondi europei. In un contesto che prevede pochi stanziamenti nazionali per misure non strutturali di adattamento al cambio climatico, come per esempio la realizzazione di nuovi sistemi di monitoraggio e allertamento dedicati ai rischi naturali, i fondi sono una grande opportunità per le Pubbliche Amministrazioni italiane e per il Paese intero. 

Riuscire a orientarsi fra i meccanismi europei che regolano il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e i relativi Programmi Operativi Regionali (POR) diventa fondamentale per la Pubblica Amministrazione che abbia la volontà di investire in nuove tecnologie. Oltre al POR FESR esistono numerosi altri strumenti che la Comunità Europea mette a disposizione, come per esempio i Programmi Operativi Nazionali (PON), i programmi interregionali che possono coinvolgere le Regioni italiane, i programmi transfrontalieri, i Piani per lo Sviluppo Rurale (PSR). 

Pur riconoscendo lo sforzo fatto dagli organi di gestione per semplificarne l'accesso e l’utilizzo, non è sempre facile orientarsi fra le tante opzioni a disposizione. Abbiamo quindi deciso di fornire ai nostri lettori qualche indicazione in merito. Per questa ragione nei prossimi numeri di CAE Magazine dedicheremo alcuni approfondimenti alle opportunità offerte dai fondi europei. L'obiettivo è sia di contribuire a fare chiarezza sul tema, sia di aumentare, per quanto ci è possibile, efficacia e spesa dei fondi comunitari investiti per la sicurezza del territorio e la tutela della popolazione.

Buona lettura

Guido Bernardi